Le ultime scadenze sarebbero state saldate solo in parte, in casa Foggia: secondo indiscrezioni riferite dai colleghi di Antenna Sud, la proprietà, rappresentata dal presidente dimissionario Nicola Canonico e dall’amministratore unico Michele Bitetto, avrebbe provveduto solamente al versamento dei contributi previdenziali e non a quello degli stipendi. Tale inadempienza porterebbe alla società rossonera due punti di penalizzazione (non quattro, comminati in caso di non soddisfacimento dell’intera scadenza) da scontare nel prossimo campionato d’appartenenza.
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Foggia, Canonico conferma la propria linea. Intanto giunge un’offerta
Nicola Canonico quindi conferma la linea annunciata nelle scorse settimane e ribadita ai microfoni de La Gazzetta del Mezzogiorno: “Non pagherò gli stipendi. Peraltro non sono più presidente del club. La società ora fa riferimento ad un amministratore unico, che è Michele Bitetto. Il Foggia per me è un capitolo chiuso“.
Intanto sarebbe giunta un’offerta per rilevare il sodalizio rossonero, in particolare da un gruppo imprenditoriale del settore delle energie alternative (non locale), tuttavia rappresentata da un imprenditore foggiano. Le condizioni dell’offerta si sarebbero basate sul pagamento da parte dell’attuale proprietà degli emolumenti e dei relativi oneri contributivi con scadenza ieri. Da comprendere come evolverà ora la vicenda, in particolare se dovesse essere realmente confermato il non pagamento degli stipendi ma solo, appunto, degli oneri contributivi. Seguiranno aggiornamenti.
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