Calcio Foggia

Foggia, maledetta febbre: quattro stop nelle ultime undici

È sempre più febbre rossonera… ma non c’entra nulla con la metafora del tifo peraltro un po’ abbacchiato dopo il ko di Latina maturato nel Sabato Santo allo stadio Francioni. Alla vigilia della trasferta in terra laziale si è fermato per febbre, appunto, il quarto giocatore rossonero nelle ultime undici partite. Sabato scorso negli spogliatoi del “Francioni” di Latina è toccato a Ercolani alzare bandiera bianca «per un attacco febbrile», come comunicato dalla società pochi minuti prima del fischio d’inizio. Un’assenza pesante come lo sono tutti i forfait dei difensori in un reparto che santa già i vuoti di Carillo e Marzupio (legamenti), la coppia titolare d’inizio di campionato. Va ricordato infatti che l’influenza aveva messo ko Salines e Di Noia (altri due destinati a coprire in difesa) alla vigilia del big-match contro la capolista Juve Stabia, due possibili titolari che furono però degnamente sostituiti da chi gioco al loro posto, anche marcatori di quel match: i centrali difensivi Riccardi e Ercolani (e un ottimo Papazov degno di nota)“. Lo riportano i colleghi del Corriere dello Sport – Puglia nell’edizione odierna (03/04/2024) del quotidiano, in cui si parla degli sfortunati attacchi influenzali che hanno colpito, quasi sempre alla vigilia delle sfide, alcuni giocatori del Foggia di recente.

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Immagine in evidenza: uno scatto di Turris-Foggia (Serie C – girone C 2023/24) – crediti: foto di Antonellis-Varo/Calcio Foggia 1920

Foggia, l’influenza di stagione si rivela una compagna di viaggio

L’influenza di stagione si è rivelata compagna di viaggio del nuovo Foggia di Cudini fin dai primi tempi dopo il ritorno del tecnico marchigiano sulla panchina rossonera. Proprio il ri-debutto di Cudini venne “salutato” dalla défaillance di Santaniello che – proseguono i colleghi – si beccò l’influenza la mattina di Virtus Francavilla-Foggia, venerdì 26 gennaio, obbligando il tecnico (in quella gara squalificato) a una inedita riconversione di Vezzoni come esterno largo di punta, insieme a Millico e Tonin a completare il tridente. Era un altro Foggia e infatti finì 1-0 per i padroni di casa, con tante recriminazioni rossonere. Di acqua sotto i ponti ne è passata da allora, il Foggia non è più a rischio zona retrocessione. Ma gli attacchi influenzali continuano a punteggiare le vigilie dei rossoneri. Negli ultimi 360′ della stagione, però, sarà indispensabile – concludono – anche oltre rispetto alla febbre“.

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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Picerno (Serie C – girone C 2023/24) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)

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