Il Foggia visto nelle ultime gare mette in luce una situazione questione sulla quale riflettere: la gestione dei cambi da parte di Mister Zauri causata da una panchina che appare corta. Nell’ultima gara, per esempio, il tecnico ha
deciso di sostituire Danzi e Orlando nell’intervallo.
Il Danzi visto contro la Cavese ha fatto fatica nella mediana, con conseguente imprecisione nell’impostazione: situazione che lo ha portato ad essere poco incisivo nella gestione del pallone.
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Foggia, panchina corta?
Il tecnico allora ha inserito Da Riva ma la situazione non è cambiata molto, e i rossoneri non sono riusciti a costruire. Lo stesso si è verificato con Orlando, poco incisivo nel primo tempo: Zunno, subentratogli dopo l’intervallo, non ha dato quella marcia in più.
Sostituzioni premature sono il sintomo che la panchina offre meno soluzioni. La mancanza di giocatori che cambino le sorti del match comincia ad essere pesante per incide sul rendimento del Foggia in termini di risultati.
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