Foggia non dimentica, Franco Mancini 1968-Forever

Franco Mancini

Franco Mancini, crediti: Foggia Calcio 1920 Srl

Chiedete ai foggiani se c’è un nome che riecheggia nell’eternità nella storia rossonera. Vi risponderanno che quel nome è Franco Mancini, lo storico portiere di Zemanlandia, colpito da un infarto il pomeriggio del 30 marzo 2012, nella sua casa a Pescara.

Terminata la sua carriera infatti, Franco svolgeva il ruolo di preparatore dei portieri e quella mattinata aveva svolto regolamente il suo lavoro. Era appassionato di musica reggae, come noto, e per hobby suonava la batteria. Viveva a Manfredonia con la moglie e i suoi due figli, cittadina in provicia di Foggia dove si sono svolti i suoi funerali e dove è sepolto.

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Franco Mancini
Franco Mancini, crediti: [ritaglio da] card nº 49 di Le Figurone 92-93 – Edizione Speciale GOLD 93, SCORE, 1992./Wikipedia/Foto di dominio pubblico
Il 19 aprile 2012 gli è stata intitolata la curva nord dello stadio Pino Zaccheria di mentre il 10 marzo 2013, nella partita tra Matera (città natale) e Foggia, gli è stata intitolata la gradinata del Franco Salerno. Ma il suo ricordo è ancora vivo.

Abile tra i pali, coraggioso nelle uscite fuori dall’area e in grado di disimpegnarsi molto bene coi piedi. Mancini ha collezionato 240 presenze in 9 campionati disputati in Serie A e 175 presenze in Serie B. Ma è proprio col Foggia che raggiunge l’apice: è tra i protagonisti della scalata dalla Serie C1 alla Serie A, in cui disputa in totale nove stagioni di cui quattro in Serie A dal 1991-1992 al 1994-1995.

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Franco Mancini
Franco Mancini, crediti: Foggia Calcio 1920 Srl

Nell’estate del 1991, dopo la promozione nella massima serie, gioca titolare nell’undici di Zdeněk Zeman; sarà uno dei pochi elementi della rosa a non subire lo stravolgimento societario voluto dai Casillo. Epica sarà la stagione 1994-1995 stabilisce in dalla 5ª giornataalla 10ª la sua più lunga striscia di imbattibilità con 492 minuti.

La sua carriera da allenatore è stata breve ma intensa: nella stagione 2009-2010 è stato allenatore in seconda e allenatore portieri del Manfredonia in Seconda Divisione. Nella stagione seguente è stato l’allenatore dei portieri nel Foggia, nello staff di Zdeněk Zeman. Mentre dal giugno 2011 fino al 30 marzo 2012, ha ricoperto l’incarico di allenatore dei portieri nel Pescara, sempre nello staff del tecnico boemo. Il resto è storia nota ma il suo è un ricordo indelebile.

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