Foggia, il punto di Felleca sulle vicende societarie

Il presidente del Calcio Foggia, Roberto Felleca, ha fatto il punto delle vicende societarie alla trasmissione “A casa tutto bene” di “Mitico channel”, andata in onda ieri sera.

Le dichiarazioni

“In merito a quello che sta succedendo, vorrei dargli come titolo ‘tranquilli, a tutti i tifosi’. Stiamo tranquilli, perché sembra che stia succedendo non so cosa. Grazie a Dio, avete già sopportato e subìto già tante delusioni prima del mio arrivo e sicuramente quello che è l’ultimo dei miei pensieri è creare i presupposti per dare altre delusioni, soprattutto dal punto di vista gestionale.

Questo non deve nascondere il fatto che oggettivamente c’è un problema, che non riguarda direttamente il Calcio Foggia chiaramente, perché il Calcio Foggia ha una sua identità, ha una sua organizzazione e anche una piccola struttura messa in piedi ad agosto. 

Il problema l’abbiamo nella controllata, che è la corporate che controlla l’80% del Foggia, dove appunto all’interno vi stanno dei problemi. Però ricordiamoci che attualmente io sono l‘amministratore delegato di questa controllata, siamo due soci; il Calcio Foggia invece ha un presidente, che rappresento io, un amministratore delegato che è Davide Pelusi, il quale ha il 20% delle quote, pertanto è anche vigile di quello che è avvenuto durante l’anno.

Il mio messaggio deve essere ‘State tranquilli, i problemi li devo risolvere io’, anche perché sono io la controllata che l’ho portata, la corporate l’ho portata io all’interno del Calcio Foggia, pertanto troveremo un modo per risolverlo. Non siamo in tanti, siamo in due: in questo momento c’è un problema, un problema non di poco conto perché non bisogna nasconderlo, c’è un problema legato a degli apporti che sono differenti tra i due soci. Speriamo che vengano parificati nel più breve tempo possibile, diversamente si faranno delle altre scelte che porteranno comunque a dare la garanzia di finanziare poi il Calcio Foggia, in un modo o nell’altro: voglio tranquillizzare tutti, non c’è nessun pericolo. Si va avanti, si va avanti eventualmente, speriamo, senza i problemi attuali, perché i problemi attuali sono di tipo strettamente economico. A me tutte queste cose che si vanno a dire all’interno di un’organizzazione non piacciono, non interessano. Non m’interessa risolvere problemi di tipo economico, perché nella vita due più due deve fare sempre quattro quando vuoi fare qualcosa, non può mai fare tre. A buon intenditore, poche parole.

Ai tifosi dico che non bisogna essere sordi quando si sente e non bisogna essere ciechi quando si vede: io ho sempre proposto e promosso la trasparenza e il fatto che oggi usciamo spesso sul giornale per raccontare chi siamo e cosa sta succedendo è un valore aggiunto; non deve essere oggetto di critica di una società che non va bene e basta, è anche la società che dà continuità nella comunicazione.

Forse in questo caso c’è un problema oggettivo e bisogna comunicarlo in un certo modo. Ripeto, per quanto riguarda il Calcio Foggia c’è Roberto Felleca che è il presidente e Davide Pelusi che è l’amministratore, i quali gestiscono il Calcio Foggia e sono i responsabili delle attività. Nella corporate ci sono dei soci, che sono soci azionisti e che non c’entrano niente in questo caso col Calcio Foggia, che sia chiaro, dal punto di vista organizzativo e della programmazione. Però è anche vero che le finanze arrivano da là, noi questo dobbiamo risolvere. Questo è il mio messaggio, vorrei che sia forte e chiaro, non ci devono essere dubbi. 

Se non si riesce a risolvere nel prossimo imminente CdA del 6 di maggio, che non è del Calcio Foggia ma della corporate, dove ho chiesto di fare un aumento di capitale proprio per cercare di coprire tutti i costi, troveremo un altro sistema. Però la città deve stare tranquilla“.

Immagine in evidenza: Il presidente del Calcio Foggia 1920, Roberto Felleca, saluta il pubblico dello Zaccheria, foto di Antonio Errichiello