Foggia esulta: arriva un allenatore da Serie A | Firma del contratto attesa a giorni

Illustrazione di una panchina (Canva FOTO) - lagoleada.it
Un nuovo ed esperto allenatore cercherà di riportare il Foggia agli antichi fasti. ormai sembra tutto pronto per la prossima stagione.
Nel calcio, certi ritorni hanno un sapore speciale. Quando un allenatore torna in una squadra dove ha già lasciato il segno, non si tratta solo di tattica: è questione di memoria, identità e legame con l’ambiente.
Spesso questi ritorni avvengono dopo anni, quando le strade si erano separate per motivi diversi: fine di un ciclo, nuove sfide o scelte societarie. Ma se c’è stata gloria, il richiamo può diventare fortissimo, da entrambe le parti.
Non sempre, però, la seconda avventura va come la prima. Le aspettative sono alte, i ricordi ingombrano, e il calcio nel frattempo è cambiato. Serve equilibrio, lucidità e la capacità di adattarsi al nuovo contesto.
Eppure, quando funziona, il ritorno di un allenatore “di casa” può riaccendere una piazza, restituire entusiasmo e riscrivere un nuovo capitolo nella stessa storia. A volte, il calcio regala anche queste seconde occasioni.
Una stagione da dimenticare
La Salernitana ha provato a salvarsi, eppure i play-out non sono andati come previsto. Dopo la retrocessione della Salernitana, sancita anche da un finale incandescente con lancio di oggetti e partita sospesa (fonte: TuttoMercatoWeb), il presidente Iervolino ha deciso di sollevare Marino e il ds Valentini dai rispettivi incarichi.
Una chiusura netta, figlia di due gare senza anima e di una stagione naufragata nel peggiore dei modi. Bisogna rifare tutto da capo, e riorganizzare la società al meglio, e senza il suo ex allenatore. Ora, per l’allenatore siciliano, si apre un bivio: voltare pagina in un ambiente nuovo, oppure tornare lì dove la sua carriera aveva iniziato a decollare: Foggia.

Un allenatore in gamba
Pasquale Marino potrebbe tornare a Foggia. Un’idea che gira già da qualche mese, anche se non ci sono fonti ufficiali e che oggi, dopo l’addio quasi certo alla Salernitana, sembra meno lontana di quanto si potesse pensare. Dopo la delusione granata, il tecnico siciliano è pronto a rimettersi in gioco. E per farlo potrebbe scegliere un ambiente che conosce bene, dove ha lasciato bei ricordi.
Un luogo dove, più di vent’anni fa, aveva iniziato a farsi notare davvero. La stagione era quella 2002–2003. Il Foggia cercava una svolta, una risalita dopo anni complicati in Serie C2. E la società decise di affidarsi proprio a Marino, che all’epoca era ancora un tecnico emergente. Chissà se assisteremo a questa sorta di “ritorno di fiamma”.