Eugenio D’Ursi, attaccante del Foggia, è stato il protagonista del quarto episodio di “Dentro La Scatola”, format originale del club rossonero.
Come sta vivendo l’esperienza in città e, in generale, cosa pensa di Foggia?
“Quest’estate avevo molte richieste, infatti ho aspettato fino alla fine. Quando mi ha chiamato il presidente Canonico, che conoscevo, mi ha chiesto ‘Ma che ne pensi di Foggia?’, io ho detto ‘Presidé, io domani sto a Foggia‘. Qui la vivono molto come a Napoli i tifosi, ti fanno sentire importante, giocatore. Anche quando fai male ti fanno sentire giocatore, perché ti rimproverano, insultano e a me questo piace perché stimola a dare sempre il 100%. Il Presidente sapeva che, se fossi venuto qua, mi sarei esaltato; non vedo l’ora di ritornare di nuovo in campo a dare una mano ai miei amici. Stanno/stiamo facendo delle cose importanti, dobbiamo continuare su questa riga”.
Seguici anche su Telegram! Clicca qui! Continua a leggere il testo dopo la foto.

Foggia, D’Ursi: “Lo Zaccheria è stadio da Serie A”
Quali sono le emozioni che D’Ursi ha provato, prova e proverà segnando allo “Zaccheria”?
“Lo Zaccheria in Serie C non c’entra nulla. È uno stadio di Serie A con una tifoseria importante: quando segni esplode. Spero di segnare molti gol, ma li farò e ne faremo tanti col mio reparto”.
Seguici anche su Telegram! Clicca qui!
Immagine in evidenza: l’esultanza di Eugenio D’Ursi al suo gol in Foggia-Virtus Francavilla 1-0 (Serie C – girone C 2022/2023) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)