Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Messina (Serie C - girone C 2023/24) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)
“Tocca a difensori e centrocampisti tappare i buchi di un Foggia ancora senz’anima, a quattro gare dal giro di boa. Salines vicecapocannoniere con tre gol alle spalle di Tonin è l’emblema di un gruppo che vorrebbe migliorare le proprie performance in campionato, ma al momento non può. E deve sperare che dalla retrovie arrivi qualcuno a sbrogliare la matassa“. Lo si legge sull’edizione odierna (29/11/2023) del Corriere dello Sport – Puglia, che sottolinea le difficoltà dell’attacco del Foggia e di una difesa che è una certezza, anche in zona gol.
“Poteva esserci la svolta anche nel finale di Foggia-Latina, quando Carillo per troppa foga sul secondo palo e anticipando il collega di reparto, ha spedito fuori da buona posizione quella che avrebbe potuto essere la rete dell’insperato 2-2 sul filo del gong. Un gol tutto sommato che il Foggia avrebbe meritato per la mole di palle-gol sprecate in una partita importantissima per mantenere la scia dei tre risultati utili. E invece la serie si interrompe, lunedì contro la Casertana al “Pinto” – prosegue il pezzo – non sarà una passeggiata“.
Resta aggiornato, iscriviti al nostro canale WhatsApp! Continua a leggere il testo dopo la foto.
I rossoneri hanno una delle retroguardie infatti meno battute del girone C, essendo 12 i gol subìti – stesso numero dell’Avellino, meglio solo il Catania (11) e la Juve Stabia (5). È sicuramente questa un’arma chiave di un Foggia che cerca di mantenersi in zona playoff; reparto che ha dovuto fare a meno ben presto di Marzupio, infortunatosi al legamento crociato nel corso della contesa col Catania a fine settembre.
Ogni componente della difesa ha risposto presente e tolto le castagne dal fuoco quando necessario. “I gol di Salines – prosegue il pezzo del Corriere – hanno infatti finora permesso di acciuffare la vittoria contro la Turris in rimonta (2-1), chiudere il match contro il Messina (2-0), inutile solo la rete con il Latina servita in ogni caso a pareggiare i conti dopo lo 0-1 iniziale ponendo le premesse per una rimonta che non si è completata“.
L’ultimo gol nell’altrettanto ultimo successo prima del “miniciclo” senza vittorie (interrotto con il Messina) era stato segnato da un altro difensore atipico, Garattoni. Quella col Brindisi “può essere considerata la partita fatale per i rossoneri (21 ottobre) perché poi da quel momento le cose per la formazione di Cudini non sono più girate per il verso giusto. E lo stesso dicasi per Garattoni, l’altro “Godot” dei rossoneri: nell’attesa – conclude l’articolo – che gli attaccanti riprendano a far gol, il difensore-bomber (l’anno scorso 8 gol) ha confermato di avere le polveri bagnate contro il Latina fallendo due palle-gol nitide sullo 0-0“.
Resta aggiornato, iscriviti al nostro canale WhatsApp!
Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Messina (Serie C – girone C 2023/24) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)
Da ieri il Foggia è in amministrazione giudiziaria. Cosa cambia per il club?
Era il 22 aprile 2025 quando il Calcio Foggia 1920 comunicava l'esonero del DS Luca Leone e…
Gentile non si è mai tirato indietro quando è stato chiamato. L’ultima esperienza ha portato…
Il Foggia rimane in Serie C: tra le mura del Pino Zaccheria, gli uomini di mister…
Emozioni forti al Pino Zaccheria, che ha riaccolto Matteo Matullo, uno dei ragazzi sopravvissuti al…
Il Foggia rimane in Serie C: tra le mura del Pino Zaccheria, gli uomini di mister…