Immagine in evidenza: mister Lamberto Zauli - crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)
Al termine di Foggia-Crotone, l’allenatore dei pitagorici Lamberto Zauli ha analizzato la sconfitta in sala stampa: tutte le sue dichiarazioni.
“Io non manco di rispetto a nessuno e rispetto l’avversario, ho voluto dare un messaggio positivo dicendo che D’Errico sarebbe stato a disposizione per la semifinale. Oggi non siamo riusciti a trovare il guizzo e abbiamo palleggiato male. Il Foggia ha giocato senza una punta di riferimento e ci ha messo in difficoltà. Rispetto Foggia e i calciatori, però siamo consci della nostra forza, non siamo mai usciti fuori dalla partita“.
“Abbiamo aspettato cinque settimane per giocare, abbiamo avuto qualche difficoltà, ma l’approccio è stato buono. La squadra ha giocato con personalità e a viso aperto. Qui sono venuto con la Cremonese a giocarmi un playoff, qui c’è un livello molto alto, è un campo molto difficile. Ora analizzeremo la partita e sappiamo di dover ribaltarla al ritorno“.
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“Il finale? Classico nervosismo, Delio Rossi si è avvicinato ad un mio calciatore, è andato oltre ma sono andato a separarli. È finito tutto in campo“.
“Qualcuno ha sofferto i crampi oggi, c’è stata molta tensione e inattività. Siamo arrivati stanchi a fine gara e questa partita ci è servita per riprendere il ritmo, al ritorno non possiamo sbagliare“.
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