Torna a parlare Nicola Canonico. L’edizione odierna del Corriere dello Spot dedica ampio spazio all’imprenditore barese che, dopo il termine del silenzio stampa, ha voluto parlare in conferenza di tanti aspetti a cominciare delle trattative per il cambio al vertice: “Qualche imprenditore è venuto meno nella trattativa – ha detto il patron rossonero – con il gruppo guidato da De Cosmo”. Canonico ha inoltre risposto all’imprenditore foggiano Matteo La Torre che giorni fa, all’emittente FoggiaTV, aveva chiesto al patron di spiegare la sua situazione.
“Abbiamo investito oltre tre milioni, non sono contento per il campionato ma in fin dei conti abbiamo un punto in meno rispetto allo scorso campionato, per cui dobbiamo continuare a lavorare per migliorare. Per prelevare la società basta acquistare la CN. In ogni caso parlerò con il sindaco, fin quando ci sarò io il Foggia non fallirà“, ha detto Canonico. Poi il caso Delio Rossi: “Ho molta stima del mister, ci siamo incontrati per un caffè. Alla fine abbiamo parlato di tutto tranne che della possibilità di guidare la squadra. Per questo rispetto il mister per le emozioni che ci ha regalato”.
Resta aggiornato, iscriviti al nostro canale WhatsApp! Continua a leggere il testo dopo la foto.
Foggia, Canonico: “Dobbiamo fare la valutazioni in vista del mercato”
“Il numero uno dei rossoneri ha poi parlato del successo di ieri contro il Monterosi, a cominciare dalla fig ra di Vacca: ‘È il leader della squadra e l’abbraccio con lui dimostra la coesione del gruppo. Adesso dobbiamo fare le valutazioni in vista del mercato. Quando abbiamo iniziato questo campionato avevamo raccolto tanti complimenti poi abbiamo avuto una brutta presunzione ma il campo è emblema della situazione. Il gruppo squadra vorrebbe restare sereno, Peralta che piange al termine della gara dimostra il suo attaccamento alla squadra“, dice Canonico.
“Ad oggi la classifica è corta ma noi siamo duri a morire, lavoreremo durante le feste di Natale per migliorare. Molti allenatori vogliono venire a Foggia poi alla fine sarà il campo a decidere. Sull’attacco Canonico chiosa: “Con Beretta sono arrabbiato per i suoi problemi fisici, si ferma spesso per uno stiramento. Ferrante non venne a Foggia per il suo procuratore che gli promise qualche spicciolo in più a Benevento”.