Il tecnico del Calcio Foggia, Ninni Corda, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di “Telefoggia”: ecco la versione integrale.
Come sta vivendo questi giorni di quarantena?
“Un po’ come tutti, a casa. Arrivo la sera che non ho tempi morti, mi organizzo la giornata abbastanza bene, mi alleno, mia figlia ha lezioni e la seguo, leggo giornali, guardo i telegiornali… Sono anche a dieta, basta porsi degli obiettivi! Speriamo arrivino buone notizie il prima possibile”.
Complicato parlare di calcio, ma sicuramente i calciatori si staranno allenando a casa
“Assolutamente, ogni settimana gli viene dato il nuovo programma. Con i grandi ci sentiamo spesso, è naturale che non è facile neanche per loro a casa, ma sono professionisti esemplari. Se dovesse esserci la ripresa, arriverebbero nelle condizioni giuste per fare un mini ritiro e ricominciare il campionato, anche se più passano i giorni, più immagino difficile una ripresa. Già tutto aprile è andato, perché il ministro Spadafora ha chiuso il discorso allenamenti fino al 30.
Poi a maggio cosa si potrebbe fare? Quelli che ora si trovano fuori regione rientrando dovrebbero stare altri 14 giorni a casa e, difatti, prima del 15 maggio non ci si potrebbe allenare, se tutto va bene. Ho anche dubbi che ci sia una riapertura totale dello sport: il calcio alla fine è uno sport di gruppo. Finché non finirà il contagio ci sarà poco da fare, è possibile che tutelino i campionati maggiori e le competizioni europee. Non è il momento per parlare di queste cose, ma non c’è neanche niente di mano ad accennarle, a viverle, bisogna affrontare un problema che prima o poi ci dobbiamo porre”.
Secondo Corda, come “il palazzo del calcio” deciderà di stilare eventuali verdetti, se non si dovesse tornare a giocare?
“Premessa: vorrei giocare a tutti i costi e vincere il campionato sul campo. Non siamo più forti del Bitonto ma nemmeno inferiori, stando a quando ha detto la classifica. Vorrei giocare lo scontro diretto in casa davanti ai nostri meravigliosi tifosi, ci crederò fino alla fine, anche se fosse necessario giocare a giugno. Seguiremo ciò che diranno Barbiero e Sibilia: non si può annullare la stagione, lo hanno escluso tutti. Naturale, però, che si possano cristallizzare queste classifiche se non si dovesse ricominciare a breve: siamo la miglior seconda della Serie D, abbiamo più pubblico, bacino d’utenza e storia. La Serie C sarebbe automatica“.
Dramma sanitario, ma anche di natura economica. Il Foggia come si sta muovendo, in questo senso?
“Nel momento in cui bisognerà gestire le cose, bisognerà farsi sentire col Governo. Metteranno 400 milioni di euro per i dilettanti, cosicché ogni tesserato abbia 600 euro per il mese di marzo. Se tutta la Serie A tagliasse gli stipendi come la Juventus, la Serie C e la Serie D col 3-4% di quegli importi, che con un fondo di solidarietà potrebbero essere messi a loro disposizione, risolverebbero la maggior parte dei problemi. Siamo dei lavoratori che abbiamo bisogno come gli altri, non potendoci allenare e giocare, di rifarci sul Governo: abbiamo dei contratti basati su rimborso spese, che si matura quando si lavora. Non lavorando non abbiamo possibilità di chiedere nulla come dipendenti. Il Foggia si farà trovare pronto per qualsiasi situazione futura, ma quando ci sono delle calamità naturali non possiamo prendercela con le società: deve essere il Governo a tirare fuori le palle e mettersi nella condizione di accontentare la gente che fino a ieri lavorava”.
Un messaggio ai tifosi del Foggia
“Mi fa tanto piacere sentirli, faccio anche delle videochiamate con loro. Una piazza incredibile, creano delle chat appositamente per parlare un po’: sto ancora più vicino a loro in questi momenti di difficoltà. Seguendo le normative, sconfiggeremo il prima possibile questo virus, torneremo a giocare per dare loro grandi soddisfazioni. Capisco che per una città come Foggia, che non naviga nell’oro, le problematiche siano tante in questo momento, ma sia Sindaco che Prefetto si stanno muovendo molto bene; mi auguro che anche dalla regione facciano altrettanto, anche se ho visto che Emiliano ha messo a disposizione 23 milioni di euro per gli affitti. Bisogna che Regione e Governo facciano qualcosa in più”.
⚽#Calcio, intervista a tutto campo a #Ninni 🔴⚫#Corda: “Dubito che ripartirà il #campionato. Ma a noi la #serieC ci spetta di diritto. E poi, sulla 🥗dieta e sugli 💶stipendi vi dico che…”👇👇👇
Pubblicato da Telefoggia su Lunedì 30 marzo 2020
Immagine in evidenza: Ninni Corda (Antonio Errichiello)