Il tecnico del Calcio Foggia analizza a 360 gradi i suoi primi mesi in Puglia:
“Vivo in simbiosi con la città, allenare il Foggia è un onore, questa piazza e questa tifoseria meritano categorie più importanti. A luglio non c’era niente, ma grazie al presidente Roberto Felleca, Maria Assunta Pintus e Davide Pelusi adesso c’è un primato in classifica da mantenere fino alla fine, a denti stretti: dobbiamo dare una gioia a questa gente.
Cosa cancellerei del girone di andata? La sconfitta col Sorrento e l’uscita dalla Coppa Italia col Fasano, seppur ai rigori”.
Immagine in evidenza e comunicato: Calcio Foggia 1920
La vita e la carriera di Ronaldinho: dagli inizi in Brasile al mito eterno di…
L’Europa League è entrata nel vivo e iniziano a delinearsi le squadre candidate al successo…
L’ascesa di Lamine Yamal rappresenta uno dei fenomeni più impressionanti del calcio moderno. A soli…
Diego Armando Maradona è molto più di un nome scolpito nella storia del calcio: è…
Sulle isole italiane il calcio ha un suono diverso. È il rimbombo di un pallone…
Scopri la storia di Riccardo Calafiori: età, carriera, ruolo, esordi, esperienze in Serie A e…