Cerignola, Raffaele: “Foggia in salute. Domani diventa…”

Immagine in evidenza: mister Giuseppe Raffaele - crediti foto: pagina ufficiale Facebook S.S. Audace Cerignola 1912 (frame da video)
Nel tardo pomeriggio odierno, il tecnico dell’Audace Cerignola Giuseppe Raffaele ha presentato la sfida di campionato con il Foggia, in programma alle 20:00 di domani, domenica 21 aprile: tutte le sue dichiarazioni.
“Restano 180 minuti di campionato, domani diventa una tappa fondamentale per cercare di prendere un posto nei playoff. Sappiamo di avere un solo risultato, dovremo essere bravi durante tutta la partita a perseguire la ricerca della vittoria pur rimanendo equilibrati, perché giochiamo contro una squadra che, nel girone di ritorno, ha fatto tanti risultati importanti, soprattutto allo Zaccheria. Giocheremo davanti ad un’importante cornice di pubblico, questo deve darci ulteriore entusiasmo e del resto già i ragazzi lo scorso anno hanno assaporato questo clima: in campionato è andata bene, nei playoff no. Siamo sicuri e allo stesso tempo consapevoli che, per tirare fuori una prestazione importante ed un risultato, bisogna arrivare con la testa giusta: la partita come sempre è stata preparata bene, domani dovremo mettere assolutamente in campo delle componenti a livello sia nervoso ma anche dal punto di vista della tranquillità per la gestione della gara. Affrontiamo una squadra in forma ed in salute, come noi: sarà una partita molto tirata dal punto di vista dell’equilibrio e anche dal punto di vista nervoso, perché oltre ad essere un derby definirà la classifica dal punto di vista dei playoff“.
“Se la gara potrà decidersi a centrocampo? I moduli sono statici, non ci ho mai creduto: è la loro interpretazione a fare la differenza. Il nostro modo di giocare a tre è per portare tanti uomini in zona offensiva, compresi difensori-braccetti. Vogliamo fare questo in tutte le partite, poi c’è l’avversario e non possiamo farlo sempre durante la gara, ma questo è il nostro modo di giocare; sicuramente non aspettiamo l’avversario o difendiamo a cinque, tranne quando l’avversario ti costringe – bisogna saper fare anche quello. Il Foggia è molto forte nelle transizioni e nelle ripartenze, ma abbiamo preparato la gara anche su questo e bisogna stare attenti“.
“Cosa farà la differenza in gare del genere a questo punto della stagione? L’essere consci delle proprie forze ed in questo momento stiamo arrivando a questo. La crescita della squadra è evidente, in un breve tempo non è possibile avere il massimo ma la squadra è in divenire. Dal mio arrivo, ho sempre detto che il difficile è arrivare ai playoff perché ci sono poche partite e non hai il tempo di recuperare i punti persi, purtroppo. La squadra ha dimostrato un’idea e una crescita sotto tutti i punti di vista durante queste mie cinque settimane: al di là del risultato vedo che, anche col rientro di alcuni giocatori, si è creato quell’entusiasmo e quella voglia di credere nelle proprie forze. Questo è molto importante quando arrivano queste partite e domani avremo il giudizio insindacabile del campo, ma le mie sensazioni da questo punto di vista sono positive, sia per l’immediato che per un futuro anche più lontano: si sta creando un gruppo consapevole di quello che fa e quello che vuole“.
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Audace Cerignola, Raffaele: “
“La scorsa settimana sono rientrati Ligi e Sainz-Maza. Sicuramente non sono al 100% per via della lunga inattività, ma sono rientrate in queste ultime tre settimane Rizzo e Ghisolfi, fuori per tanto tempo, alla prossima rientrerà Martinelli, è rientrato Capomaggio dopo un’assenza di dieci giorni con la squadra, però si è allenato già da giovedì con noi ed è in buone condizioni, deciderò all’ultimo minuto le situazioni da mettere in campo nel loro essere. L’omogeneità in campo della squadra si sta ritrovando, da tanti punti di vista, Allegrini è di nuovo disponibile… Siamo nel momento migliore della mia avventura da questo punto di vista, c’è grande entusiasmo ma anche per questo, perché quando una squadra si ritrova a poter ancora avere tante buone speranze di entrare nei playoff e ritrovare l’organico completo con gente importantissima, sia per esperienza ma anche per qualità all’interno di questa squadra, se riusciamo ad entrare in questi playoff possiamo diventare veramente una squadra con grande consapevolezza e possiamo giocarcela alla grande con tutti. Sono soddisfatto della settimana di lavoro perché tutto l’organico è stato a disposizione, quindi alla vigilia c’è anche l’entusiasmo della squadra di andare a giocare questa partita, abbiamo risorse importanti anche da mettere nei 90 minuti“.
“Cosa temere del Foggia? Nella fase discendente del campionato mi sembra il Foggia sia terzo in classifica, i numeri parlano chiaro. Come noi nell’ultimo scorcio: parlando della porzione di campionato da quando sono arrivato, ho visto una squadra sempre in salute, propositiva con tutte le problematiche che abbiamo avuto. Anche nelle problematiche, la squadra ha cercato di tirare fuori il meglio di quello che poteva dare in quel momento; sarà una partita tra due squadre sicuramente in salute, tenere secondo me un’idea di quello che dobbiamo fare a Foggia come l’abbiamo fatto in queste partite ci può facilitare il nostro obiettivo“.
“Vincere con la Virtus Francavilla è stato importante, l’ho sottolineato anche ai ragazzi dando stimolo in questo senso. Abbiamo ritrovato la nostra forza, facendo in tre partite due vittorie convincenti e un pareggio dove meritavamo qualcosa in più, contro una squadra in grande forma come la Turris. Fuori casa abbiamo fatto due ottime prestazioni ma nessun punto, quindi significa che dobbiamo ancora spingere qualcosa in più fuori casa, nell’attenzione soprattutto: a volte abbiamo perso la partita per volerla anche vincere come a Catania, le partite si possono vincere ma stando attenti in maniera più importante su dei particolari. A Catania e Picerno siamo stati beffati in momenti in cui eravamo noi in predominio per andare a vincere, quindi serve un pizzico di maggiore attenzione e la stessa continuità di prestazione anche fuori casa: lontano dal Monterisi non abbiamo fatto punti, è arrivato il momento di cercare quel qualcosa in più in un ambiente molto importante dal punto di vista dell’atmosfera – oltre al discorso derby -, che ti prepara anche a fare eventuali playoff in una certa maniera perché troveremo sempre questi ambienti fuori casa“.
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