Foggia, Cudini: “Domani mi aspetto una gran cornice di pubblico”

Nel tardo pomeriggio odierno, il tecnico del Foggia Mirko Cudini ha presentato la sfida di campionato con l’Audace Cerignola, in programma alle 20:00 di domani, domenica 21 aprile: tutte le sue dichiarazioni.

“La squadra sta bene. Credo che la vittoria di domenica scorsa a Potenza abbia dato un ulteriore stimolo a questa squadra per raggiungere l’obiettivo che abbiamo a portata di mano. Sembrava che due partite non positive sotto l’aspetto del risultato avessero precluso qualcosa, invece è un’ulteriore dimostrazione della squadra che è riuscita a tirar fuori una prestazione importante a Potenza. Domani ci giochiamo molto perché siamo a due partite dalla fine: guardando quello che può succedere e al di là dei punti che possiamo conquistare, è una partita importante per noi perché giochiamo in casa, è un derby e vogliamo tornare a vincere in casa perché l’ultima volta non siamo riusciti a portare a casa punti. Giochiamo davanti alla nostra gente: per noi questo è e deve essere uno stimolo in più, la posta in palio è alta. I ragazzi hanno fatto una buona settimana, vedremo domani cosa verrà fuori“.

“Disponibili? Recuperiamo gli squalificati, qualche indisponibile della scorsa settimana ha lavorato con noi – oggi hanno fatto qualcosa, vedremo domani se potranno essere utilizzati. L’unico indisponibile ad oggi è Tenkorang, per il resto abbiamo diverse soluzioni e vedremo quello che succederà“.

“Sicuramente è una partita particolare per tanti o per tante situazioni. Dobbiamo isolarci e pensare alla gara in questo momento, al di là di quella dell’anno scorso, che ha determinato sicuramente un momento importante per il percorso poi conclusosi con la finale di Lecco, per quanto riguarda la partita di ritorno in casa. Dobbiamo pensare ad oggi: affrontiamo una squadra che con l’arrivo del nuovo allenatore si è ripresa, è una squadra con buona identità che ha cambiato modulo rispetto alla gestione precedente, hanno diverse caratteristiche importanti e dovremo farci trovare pronti. Non dobbiamo farci distrarre dalla partita reale sul campo, che va giocata e affrontata in un certo modo, perché incontriamo una squadra che fuori casa soprattutto ha una buona interpretazione della partita. Dobbiamo stare molto attenti“.

“Castaldi? È con noi da parecchio, come lo sono stati anche Pazienza e Agnelli. Per esigenze di ruolo e numero, a volte, abbiamo deciso di portare sopra Giovanni, perché era stato con noi anche nel ritiro estivo, poi ha avuto un problema fisico ed è tornato sotto. Può stare con noi perchè ha caratteristiche e fisicità per poterci stare, è un ragazzo che si applica e che ha voglia di migliorarsi. Sta con noi perché merita di starci, non so se ci sarà occasione per poterlo utilizzare, ma merita di stare con noi e quindi c’è da parecchio“.

“Tutti dicono che i derby, spesso e volentieri, sono partite a sé da giocare in modo diverso. Per me è una partita non dico normale ma quasi, che va affrontata per il momento in cui uno affronta queste partite. Ci sono momenti e momenti in cui uno affronta il derby: questo è il momento finale del campionato, va giocato con grossa pazienza, dedizione e concentrazione. La nostra squadra, quando è concentrata e dentro la partita come col Potenza, può fare di tutto. Ce la giochiamo perché questa partita ce la siamo conquistata, perché guardando indietro non dico fosse impensabile giocare questa partita oggi, ma ce l’auguravamo tutti. Va giocata con entusiasmo, voglia e con le certezze che abbiamo, poi da tramutare in campo: giocheremo una partita come tante altre, perché per noi giocare in casa è sempre speciale. Affrontare il Cerignola deve essere uno stimolo molto, molto alto in questo momento“.

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Foggia, Cudini: “Oggi vedo convinzione, entusiasmo e voglia di fare”

“Se mi aspetto un pubblico più importante domani? Ce lo auguriamo tutti. Quest’anno strada facendo si è perso un po’ l’entusiasmo che ci eravamo guadagnati all’inizio per via del percorso. Bisogna stare vicino a questa squadra per ambire a qualcosa di importante, ma Foggia ha sempre risposto bene. Ci auguriamo che la gente allo stadio sia sempre più numerosa: ci stiamo provando con prestazione e atteggiamento; domani mi auguro, sia per la partita che per la circostanza in cui avviene, di avere una cornice di pubblico importante“.

“Cosa vedo in più ora nella mia squadra? Sicuramente convinzione in quello che si fa, tante cose si fanno con entusiasmo e voglia, aspetto forse perso in un certo momento del campionato: se si perdono queste tre componenti, è normale che le cose facciano fatica ad andare per il verso giusto. Vedo convinzione e voglia di volersi giocare questo finale di campionato, che ci siamo conquistati e che ci auguriamo finisca nel migliore dei modi: abbiamo lavorato per questo e nella squadra vedo convinzione ma non rilassatezza. Credo la squadra stia mettendo nel fare le cose, giorno dopo giorno, convinzione, entusiasmo ed il sorriso sulle labbra – poi qualche volta nelle partite questo si è visto di più, a volte di meno. Col Potenza ho visto la partita di una squadra che sapeva cosa fare, una squadra lucida che non si è mai fatta prendere dallo scoramento o dalle situazioni della partita, che ha colpito nel momento giusto ed è riuscita a raddoppiare e chiuderla. Ho visto una squadra serena, merito del percorso che ci ha portato a ciò: sono molto contento di chi è andato in campo, di chi ci andrà domani e di quello che succederà d’ora in avanti“.

“Dobbiamo concentrarci sulla partita imminente, quella col Cerignola, dobbiamo dare il 120%. A quello che verrà poi penseremo a tempo debito, possono venire fuori tante cose e non dipende solo da noi, ma anche dagli altri. Noi dobbiamo pensare a fare il nostro, cercando di portare a casa questa vittoria. Il nostro focus è su domani sera“.

“Mi auguro di essere sulla panchina a maggio, perché significherebbe aver fatto un dato percorso. Non mi interessa molto questo, ma che la squadra vada bene perché la mia poi è una conseguenza. Ci auguriamo di rigiocare tutti in questo stadio dopo la partita di domani, noi come squadra più che il sottoscritto, perché significherebbe aver fatto un percorso buono ed importante, che però dobbiamo conquistare. Domani credo sia una partita importante per dare questo segnale, perché poi da questa o dalla successiva si possono determinare tante cose. Ci auguriamo questo, perché poi quello che sarà è un’aspettativa di tutti, in primis la mia“.

“Se mi sento in difficoltà di scelte dopo le prestazioni di Schenetti e Di Noia col Potenza? Ho sempre detto di volerne avere, vorrei avere sempre questi dubbi, tutti hanno dato una grossa dimostrazione domenica. Spero di mettere in campo la formazione migliore: è normale poi dover fare delle scelte, abbiamo parlato di Schenetti e Di Noia ma c’è anche Martini, rientrato dopo un periodo di non presenza in campo che ha fatto la sua ottima partita. In questo momento c’è un parco di giocatori che può andare in campo dall’inizio, al di là delle scelte dell’allenatore credo l’intelligenza stia nei giocatori in questo momento: chi più, chi meno strada facendo deve sentirsi e rendersi importante. Chi avrà l’onere di iniziare la partita lo farà nel migliore dei modi, così come chi subentrerà dalla panchina. Sono contento di poter scegliere domani su delle caratteristiche più ampie rispetto a qualche partita precedente. Santaniello? Ha lavorato con noi tutta la settimana e torna a disposizione, non so se partirà dall’inizio, dalla panchina o non giocherà. Silvestro? Ha lavorato con noi ma non in totale settimana, anche oggi è stato con noi e vedremo domani quello che potrà essere“.

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Immagine in evidenza: mister Mirko Cudini – crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)