Nella tarda mattinata odierna, il capitano del Foggia Luigi Carillo ha presentato la sfida di Serie C – girone C con l’Audace Cerignola, in programma alle 20:45 di domani, giovedì 31 ottobre: tutte le sue dichiarazioni.
“Faccio una premessa, parlo a nome della squadra: siamo consapevoli delle nostre responsabilità e ce le assumiamo tutte. Non c’è nulla di vero sullo spogliatoio, tutti remiamo nella stessa direzione, ma i risultati ci dicono che stiamo andando male. Non è il momento delle chiacchiere e sentire certe cose ci fa male. Stiamo dando tutto e sentire quelle cose non fa bene. Ci dispiace per i risultati e per quella gente che sta soffrendo per altre cose. Noi stiamo provando a dare gioia a quella gente. Dobbiamo lavorare a testa bassa, siamo i primi ad essere delusi. Da domani cercheremo di dare una risposta con i fatti“.
“Dobbiamo migliorare la gestione del risultato, siamo andati spesso in vantaggio. Poi subentrava un po’ di ansia e nervosismo. Chi viene a Foggia ha delle responsabilità. Sulla carta siamo una squadra importante, ma la classifica non dice questo. Dobbiamo alzare l’attenzione e mi sento di dire che non è mai mancato l’impegno. Abbiamo dato il massimo sia a Capuano che a Brambilla. In questi momenti c’è solo da lavorare“.
“La gara domani è difficilissima, è una partita sentita. Mi auguro di trovare un ambiente caldo, soprattutto dalla nostra parte, ma sarà così perché i tifosi ci sono sempre stati vicino. Siamo contenti di giocare domani in casa perché può essere un momento di unione e di rinascita“.
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Foggia, Carillo: “Noi né brocchi, né campioni. Ora serve l’uomo prima del calciatore”
“Non siamo nè brocchi e nè campioni. Ci è dispiaciuto come sia finita con Capuano, quello che è girato intorno alla squadra è assolutamente falso. Quando si toccano i valori umani diventa complicato. Non so cosa ha visto di assurdo il mister, abbiamo dato la massima disponibilità a tutti gli allenatori che sono stati qui fino a questo momento. Erano due modi di giocare differenti e abbiamo cercato di calarci in tutti e due i modi. Ora dobbiamo solo pedalare, lo ripeto, non c’è nessun problema nello spogliatoio. Domani ci metteremo il massimo e spero che il prima possibile arriveranno i risultati“.
“In momenti come questi ci vogliono gli uomini, il calciatore viene in secondo piano. Ora dobbiamo dimostrare quanto ci teniamo a questa maglia. Ci è stato detto che abbiamo giocato contro l’allenatore e questo è assurdo, perché manchiamo di rispetto alla maglia. Stare qui a parlare è quasi inutile. Dobbiamo dimostrare sul campo, domani in casa e lunedì a Cava. Ora ci prendiamo il negativo e andiamo avanti, ma non molleremo mai“.
“Vogliamo vincere e riprendere fiducia, perché non siamo una squadra che merita quella classifica. I fatti dicono che non siamo arrivati alla massima espressione di quello che potremmo essere. I cambi di modulo non ci hanno aiutati sicuramente. Noi siamo responsabili di questa situazione, bisogna dare qualcosa in più e sono convinto che questa squadra riuscirà a rialzarsi“.
“La partita di domani è difficilissima, mi aspettavo il Cerignola in quella posizione perché è una squadra compatta e che giocano già insieme da alcuni anni. Però domani giochiamo in casa e dobbiamo dare una risposta ai tifosi. Mi auguro di vedere una squadra come quella contro il Catania, tralasciando gli ultimi minuti, e come quella contro il Sorrento del primo tempo. Vorrei vedere quell’atteggiamento. Siamo molto arrabbiati e delusi e vogliamo dare una risposta“.
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Immagine in evidenza: Luigi Carillo – crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)