Foggia, 100 anni della Fontana del Sele. L’omaggio della tifoseria

Notte un po’ movimentata ed illuminata quella tra il 20 e il 21 marzo. Allo scoccare della mezzanotte, la tifoseria rossonera si è ritrovata a Piazza Cavour per festeggiare il centenario della Fontana del Sele.

Inaugurata il 21 marzo 1924, si tratta di uno dei simboli più importanti, se non il più significativo, della città di Foggia. I cori hanno interrotto il silenzio della piazza e i fumogeni hanno illuminato un po’ la notte foggiana.

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La storia della Fontana del Sele

La fontana prende il nome dal fiume “Sele”, che nasce dal comune di Caposele, in provincia di Avellino. Alla fine del XIX secolo, in vista della realizzazione dell’Acquedotto Pugliese, fu individuato proprio il fiume campano per l’approvvigionamento idrico della provincia di Foggia e poi di gran parte della Puglia.

La Fontana del Sele fu realizzata e poi inaugurata il 21 marzo 1924 in occasione dell’arrivo dell’acqua a Foggia. Quel giorno, in presenza della Madonna dei Sette Veli, patrona della città – che si festeggia il 22 marzo e fatta uscire in processione il giorno prima – fu una grande festa per tutta la popolazione.

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Realizzata dall’ing. Cesare Brunetti, la fontana è costituita da una colonna in cemento armato e presenta una scultura raffigurante una grande stella marina a cinque punte che si rivolgono alle cinque strade che portano a Piazza Cavour, luogo in cui è situata. Quel tipo di fontana era stata realizzata momentaneamente perché secondo il progetto, come disse Gaetano Postiglione il giorno dell’inaugurazione, sarebbe stata demolita e sostituita con un altro monumento. Al posto della Fontana del Sele sarebbe sorto un monumento in marmo e in bronzo ma tutto questo, poi, non si realizzò.

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