Immagine in evidenza: mister Vincenzo Cangelosi - crediti: pagina ufficiale Facebook Casertana F.C. (frame da video)
Nel pomeriggio odierno, il tecnico della Casertana Vincenzo Cangelosi ha presentato la sfida di campionato con il Foggia, in programma alle 20:45 di domani, venerdì 5 aprile: tutte le sue dichiarazioni.
“Il Foggia è sicuramente un’altra squadra rispetto all’andata. Nell’ultimo periodo ha fatto molto bene, riuscendo da quando è tornato Cudini – anche penso grazie ai cambi operati a gennaio – a rimettersi in corsa almeno per l’obiettivo dei playoff. Incontriamo una squadra che fa dello Zaccheria il suo fortino, perché è una squadra che su 45 punti ne ha fatti 32 in casa: significa che dentro casa, grazie anche all’aiuto del pubblico, riesce ad esprimersi al massimo e non per niente è riuscita ad ottenere risultati importanti come le vittorie con Juve Stabia e Picerno. Bisognerà fare la classica partita perfetta per riuscire a portare punti da lì, ma in ogni caso abbiamo la consapevolezza che in questo momento dobbiamo fare di tutto per mantenere il quarto posto, visto che siamo riusciti a riottenerlo“.
“Organico? Siamo praticamente gli stessi della gara col Taranto. Abbiamo avuto la possibilità di lavorare qualche altro giorno, quindi Toscano ha fatto un lavoro completo insieme alla squadra per tutta la settimana: mi auguro abbia acquisito un po’ di minutaggio in più, bisognerà vedere come e quando schierarlo. Per il resto la squadra penso stia abbastanza bene in considerazione del fatto che giochiamo dopo cinque giorni, considerato che a Pasquetta abbiamo fatto solo un lavoro di ingresso per iniziare la settimana“.
“Ultimamente siamo migliorati e penso non sia tanto dovuto al modulo, ma anche al fatto che la squadra è migliorata a livello di condizione ed è la cosa più importante. Dal punto di vista del gioco si può fare sempre meglio: ci sono momenti in cui riusciamo ad esprimerci e a fare quello che proviamo in settimana e altri in cui dobbiamo un po’ soffrire. La sofferenza è una delle cose che questa squadra ha sempre avuto anche nei momenti di maggiore difficoltà; dobbiamo continuare su questa strada cercando di migliorare gli aspetti che ancora secondo me non sono totalmente espressi. È una squadra che può fare molto meglio, specialmente in fase conclusiva dobbiamo concretizzare quello che creiamo per evitare di soffrire fino alla fine della partita“.
“Quale potrebbe essere il tallone d’Achille del Foggia? Quando gioca in casa secondo me ha pochi lati negativi, perché ogni giocatore riesce a dare molto di più, perché per esperienza, avendolo vissuto, la gente riesce a tirarti fuori qualcosa in più: i giocatori sanno dell’importanza della piazza e quindi cercano di dare sempre il 120%. Starà a noi cercare di metterli in difficoltà, cercando di sfruttare le occasioni che si presenteranno, perché penso che in una partita di calcio le occasioni capitino sempre, solo che bisogna capitalizzarle“.
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“Foggia mi richiama alla mente qualcosa di importante? Sì, quando uno inizia questo lavoro poi queste situazioni capitano. Io sono arrivato a Foggia 40 anni fa, nel 1985, da giocatore e poi c’è stata la possibilità di cominciare una nuova carriera grazie a Zeman, che mi ha portato con lui. Ho fatto tanti anni lì, ci sono tornato poi altre volte con lui. Ti rimane dentro, ho avuto grandissime soddisfazioni anche da giocatore pur giocando poco: mi sono tolto soddisfazioni, ho fatto il mio esordio in C e sono grandi ricordi. Oltre alla parte professionale, ho avuto anche la fortuna di conoscere mia moglie e far nascere i miei figli lì; è normale qualcosa ti rimanga dentro e la gente, quando vado lì, me l’ha sempre dimostrato. Di questo sono contento“.
“Proietti? Siamo sulla buona strada. Mi auguro di averlo già dall’inizio della prossima settimana a disposizione per poter iniziare il suo percorso finale: nel momento in cui lo vedrò sul campo con la squadra, potrò capire esattamente quando potrò utilizzarlo e per quanto tempo. Ritengo che all’inizio della prossima settimana potremo averlo con noi e poi decidere l’ultimo step, quello che lo riporterà in campo“.
“L’importanza del risultato della gara di domani? A quattro giornate dalla fine è normale che tutti i punti siano importanti. Bisognerà cercare di fare punti in tutte e quattro le partite e vedere cosa riusciremo ad ottenere. Parlo di quarto posto perché dobbiamo cercare di mantenere quello essendoci, poi vedremo cosa succederà. Bisogna avere delle ambizioni e guardare sempre avanti, è normale, ma la cosa più concreta è quella di guardare l’immediato, che dice che oggi siamo quarti e dobbiamo cercare di mantenere questa posizione. Nelle prossime gare potremo ragionare anche in maniera diversa se si dovesse presentare l’occasione“.
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Immagine in evidenza: mister Vincenzo Cangelosi – crediti: pagina ufficiale Facebook Casertana F.C. (frame da video)
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