Foggia, Camigliano: “Giochiamo contro il Trapani, non contro Capuano”

Quest’oggi, giovedì 19 dicembre alle ore 12:30, il difensore del Foggia Agostino Camigliano è stato a disposizione dei media in conferenza stampa, presso la Sala Stampa A. Fesce: tutte le sue dichiarazioni.

“Abbiamo passato un inizio di stagione non semplice: sotto il punto di vista dei gol presi, siamo stati per lungo tempo forse una delle squadre che ha preso più gol. Nelle ultime sei giornate qualcosa è cambiato tutto il lavoro di squadra, perché al di là del difendersi probabilmente meglio parte una pressione più decisa e coperta da parte di quelli davanti; diamo l’impressione di essere meno vulnerabili e questo è gratificante anche per noi là dietro, perché prendere gol è brutto. Acquisire coraggio nel difendersi aumenta la consapevolezza anche di essere dei giocatori forti, stiamo sicuramente migliorando“.

“Col Trapani è una partita che vale tre punti, come tutte. Il fatto che ci sia un nostro ex allenatore fa parte del calcio, è capitato tante volte in carriera e ormai noi più anziani lo sappiamo. Abbiamo la consapevolezza di essere una squadra forte e di incontrare una squadra altrettanto forte, quindi sarà una bella partita: ci teniamo chiaramente a chiudere l’anno e la stagione di andata, anche se questa è la prima del ritorno, in maniera positiva. Sappiamo che non sarà facile, ma la stiamo preparando al meglio“.

“Siamo partiti dal ritiro col lavoro, abbiamo cambiato tanto: sono cambiati gli allenatori, i direttori… Non abbiamo fatto una prima parte di stagione, secondo me, all’altezza dei giocatori in squadra, perché al di là dei cambiamenti fatti ci assumiamo le nostre responsabilità. Siamo altresì consapevoli che però nell’ultimo mese e mezzo, da quando è arrivato mister Zauri, le cose sono cambiate e ci stiamo impegnando per mantenere questo trend positivo“.

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Foggia, Camigliano: “Non voglio dare voti. Siamo una squadra in crescita”

“Qual è la chiave di volta del cambiamento fisico e atletico? Ci sono i cambi di allenatore, di preparatori, ciascuno coi propri ideali. Io credo che poi dipenda anche tanto dalla testa: quando arrivano i risultati, quando il giocatore è maggiormente sereno, le gambe vanno maggiormente; quando non subisci gol, trovi l’energia anche nel difenderti, nel fare la corsa in più, nell’esaltarti su un’azione difensiva… Che poi magari stia crescendo anche di conseguenza la nostra condizione fisica fa piacere, comunque stiamo lavorando tanto in allenamento col Prof. e col mister. Non so dire a cosa sia dovuto questo cambiamento positivo, noi proviamo a dare sempre il massimo. Nel secondo tempo dell’ultima partita siamo riusciti a mantenere il ritmo ancora più alto, questo è frutto dell’allenamento quotidiano“.

“Voto al mio girone d’andata? Non mi attribuisco voti, così come non ne do alla squadra: posso solo dire che è un Foggia in crescita. Mi auguro di iniziare il girone di ritorno, già dalla partita di Trapani, come abbiamo finito quello d’andata. Che voto do a Capuano invece? Il mister è un allenatore che ha allenato, poi le cose possono andare bene o male. Noi adesso abbiamo un altro allenatore e pensiamo al nostro allenatore: stiamo preparando una partita, il caso vuole che ci sia Capuano dall’altra parte però noi giochiamo contro il Trapani, non contro Capuano“.

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