Il calciomercato è iniziato da pochissimo; un mese importante per ricostruire una rosa competitiva in vista del girone di ritorno da affidare nelle mani di Padalino che avrà l’arduo compito di far riemergere il Foggia dai bassifondi attuali della classifica. Dopo la partita con il Verona, il ds Nember ha annunciato di attuare 4-5 operazioni in entrata per apportare le giuste modifiche in particolar modo ai reparti nei quali è opportuno mettere mano per delle croniche mancanze.
PORTIERE – A partire dalla partita con il Carpi, quasi sicuramente, ci sarà un volto nuovo a guardia della porta dei satanelli. Tutto fa pensare che Nember porti a Foggia un solo estremo difensore in quanto Bizzarri verrà sicuramente messo ai margini della rosa in attesa di decidere cosa fare (ricordiamo che ha altri sei mesi di contratto). Le opzioni sono davvero tante: da Frattali del Parma (titolare in B lo scorso anno, ora riserva di Sepe)e poi Scuffet dell’Udinese. Ci sono poi le opzioni Leali (secondo di Gabriel al Perugia) e Bardi (secondo di Sportiello al Frosinone), mentre non è del tutto da scartare l’ipotesi Milinkovic Savic del Torino, ma in prestito alla Spal.
DIFESA – La retroguardia rossonera è sicuramente il reparto che ha più bisogno di innesti. Si pensa ad un profilo che possa alzare il livello e garantire esperienza e grande personalità in grado di comandare la retroguardia. Fornasier resta la prima scelta (ha offerte anche dal Monza di Berlusconi) ma da solo non basta. Nember punta quindi ad un difensore già formato ed esperto ed un altro giovane talentuoso da affiancare, come fatto già in passato con le scelte di Calabresi e Ranieri.
CENTROCAMPO – É il reparto che indubbiamente va rivisto con più urgenza. Carraro ritornerà a Bergamo, Busellato, invece, visto il triennale stipulato l’anno scorso, potrebbe essere dato in prestito oppure, più verosimilmente, girato con uno scambio. Si cerca un’alternativa valida sulla destra e quindi a Zambelli: si monitorano Anderson della Salernitana, Marcello Gazzola e Jacopo Dezi del Parma. Sulla corsia di sinistra, Rubin con molta probabilità andrà via dato che interessa a molti club di serie C: per lui l’ipotesi prestito resta la più concreta. Andrà via anche Rizzo, che non ha lasciato alcuna impronta e quindi tornerà a Bologna. Discorso a parte merita Deli: il nuovo modulo riduce le possibilità di vederlo titolare e molto probabilmente lascerà la Capitanata: anche per lui, si valutano le ipotesi di prestito o in cambio di un giocatore alla pari.
ATTACCO – Con molta probabilità lascerà la casacca rossonera l’attaccante Gabriele Gori. Il classe 99′ tornerà alla Fiorentina per via del poco spazio trovato nel reparto offensivo chiuso da Iemmello, Mazzeo, Galano e Chiaretti. Per sostituire il giovane Gori, il Foggia potrebbe virare su una punta dal profilo importante: ballottaggio in corso tra Emanuele Calaiò del Parma e Karamoko Cissé dell’Hellas Verona, due “usati garantiti” per la categoria.
fonte: foggiatoday.it
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