Il Foggia non si ferma. Roma: “Possibili arrivi di spessore, ma serve pazienza”

Niente sconti concessi da mister Brambilla: archiviata la sfida di Coppa Italia Serie C col Monopoli, il Foggia si è ritrovato nella giornata di lunedì e proseguirà gli allenamenti per tutta la settimana con seduta giornaliera mattutina, in vista dell’esordio in campionato del 26 agosto col Trapani allo Zaccheria.

Il tecnico di Vimercate nell’analisi post-gara ha tracciato il quadro dei novanta e poco più minuti disputati contro i biancoverdi: “Da migliorare c’è tanto, soprattutto la condizione fisica, ma col tempo sicuramente migliorerà. Dal punto di vista del gioco chiaramente siamo indietro, avremmo voluto fare un certo tipo di partita invece non siamo riusciti a farla, se non alla fine. Penso che la cosa positiva sia stata la reazione dopo il gol subìto: anche dopo il secondo gol la squadra non si è rassegnata, abbiamo fatto 2-1 e avuto la palla del 2-2, peccato non aver sfruttato queste occasioni. La reazione sicuramente c’è stata e questo significa che comunque la squadra ci ha creduto fino alla fine“.

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Foggia, meccanismi ancora da rodare. Servono rinforzi

“Contro il Monopoli – scrive il Corriere dello Sport Puglia – il gruppo è apparso lento in difesa, sfilacciato nei reparti, giù di condizione in alcuni elementi di punta (Silvestro, Tascone). Il modulo 4-2-3-1 non c’entra, dice Brambilla, quel che conta è il grado di interpretazione. Appunto, però se la squadra è giù di corda (per affaticamento dovuto ai carichi di lavoro, sincronismi ancora da trovare), bisognerà pur trovare correttivi sulla disposizione tattica“.

A proposito di ciò, l’allenatore rossonero non ha fatto mai mistero di lavorare su più sistemi di gioco – che possano magari contemplare la più volte vista in questi anni difesa a tre – visto che il punto focale della questione è l’interpretazione del modulo, più che lo schieramento in sé. Le necessità devono essere colmate dal mercato: per spaziare intercambiando serve profondità di organico, cosa oggi non visibile specie a centrocampo, che come interni oggi conta i soli Tascone e Danzi. Il DS Roma è operativo e richiede un altro po’ di pazienza ai tifosi, annunciando che potrebbero giungere in Capitanata giocatori di spessore: intanto sfuma Celeghin, accasatosi nelle scorse ore al Giugliano, mentre non sembrano alla portata Acampora del Benevento e De Francesco del Sorrento per ragioni d’ingaggio. Si monitora ad ampio raggio la situazione, anche per quanto concerne il discorso prima punta, alla ricerca della giusta opportunità. Seguiranno aggiornamenti.

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Immagine in evidenza: il DS del Foggia, Domenico Roma – crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)