Fiona May: “Sono stufa di sentire sempre problemi di razzismo nel calcio”
“Sinceramente mi sono stancata di sentire che quasi ogni settimana ci sono problemi in serie A di razzismo“ – sono le parole della ex atleta di spessore internazionale (due volte campionessa mondiale di salto in lungo e tuttora detentrice del record italiano del medesimo), ed oggi responsabile nella Uefa dei progetti per combattere il razzismo nel calcio, Fiona May, parlando con i giornalisti nel corso di una cerimonia che l’ha vista presidiare in qualità di madrina della ‘Final eight’ di Coppa Italia di basket che si disputerà dal 14 al 17 febbraio prossimo a Firenze.
La May ha commentato anche lo spot anti-razzismo (BUU) realizzato dall’Inter: “Va benissimo però bisogna fare qualcosa di molto più sostanzioso e pesante adesso perché è inutile dire: ‘Va bene, fai questa campagna‘ ma dopo due-tre settimane tutto viene dimenticato. Bisogna fare una cosa molto sostanziosa, che sia continua – ha aggiunto a Italpress Fiona May – Mi dispiace dirlo ma adesso le società devono iniziare a pagare queste situazioni perché certe cose avvengono nel loro stadio. Bisogna trovare una cosa che venga fatta per contrastare il razzismo che coinvolga la Figc e le società perché due, tre persone mi hanno chiamato perché sono nella Uefa e tutti mi stanno chiedendo cosa è successo in Italia su questo fronte. Non lo dico per scaramanzia, ma neanche i tifosi della Fiorentina fanno cose di stampo razzista e loro sono pazzi (ride ndr.) – ha concluso Fiona May – Non dico che il problema del razzismo c’è solo qui in Italia ma in tutta Europa.. proprio per questo bisogna trovare un modo per combattere ed eliminare questa situazione che non va bene”.