Foggia, Schenetti: “Settimana particolare. Dovremo far parlare il campo”

Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Juventus Next Gen (Coppa Italia Serie C 22/23) - crediti: foto di Mario Marino (RIPRODUZIONE RISERVATA)
Nel primo pomeriggio odierno, il calciatore del Foggia Andrea Schenetti ha presentato la sfida di campionato con la Fidelis Andria, in programma alle 17.30 di domani: tutte le sue dichiarazioni.
“È stata una settimana particolare, abbiamo appreso la notizia delle dimissioni del mister nella giornata di martedì, non ci è rimasto altro che accettarle e andare avanti, sapendo che comunque abbiamo fatto un percorso importante, abbiamo risalito la classifica. L’impatto col nuovo allenatore è stato positivo, sicuramente adesso dobbiamo far parlare il campo e cercare di andare avanti a fare quello che abbiamo fatto fin adesso”.
“Sarà il mister a decidere la mia posizione in campo. Sono sempre stato a disposizione degli allenatori e della squadra, cerco di dare il mio contributo quando vengo chiamato in causa, indipendentemente dal ruolo. È normale che poi ognuno ha le proprie caratteristiche, magari giocare qualche metro più avanti può esaltare le mie, però penso che poi alla fine bisogna sempre guardare al bene della squadra, perché questa è una squadra forte e una piazza importante, dobbiamo togliere l’io e mettere sempre il noi davanti a tutto. Io sono a disposizione dell’allenatore, lui sceglie dove farmi giocare, l’importante è che la squadra vinca e che andiamo avanti sul percorso che abbiamo iniziato”.
“Abbiamo preparato la partita sapendo di affrontare una squadra che è vero che è ultima in classifica, ma in questo girone tutti possono vincere con tutti – abbiamo avuto la conferma qualche settimana fa con la vittoria della Viterbese sul Catanzaro. Sono tutte partite importanti che vanno preparate alla stessa maniera, se pensiamo di andare ad Andria e fare una partita facile sbagliamo: andremo ad affrontare una squadra è vero in difficoltà che sicuramente non ci regalerà i punti, ma dovremo andare a conquistarceli noi”.
“Secondo me il Catanzaro sta facendo un campionato a parte. Noi siamo partiti male, ma andando a vedere quello che abbiamo fatto dalle sette partite iniziali sono tanti punti; è normale che la distanza col Catanzaro sia abissale, ma è normale perché sta facendo un campionato a parte”.
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Foggia, Schenetti: “Mister Somma ci ha fatto una buonissima impressione”
“Per quanto riguarda il mio ruolo, cerco di mettermi a disposizione: non sono mai stato un bomber da venti gol, perché ho sempre fatto il trequartista, magari sono più un rifinitore. Mi piace dare una mano alla squadra, giocare tecnicamente bene ma mettendomi sempre al servizio: per dire, abbiamo giocato con un 3-5-2, ho cercato di dare importanza anche alla fase difensiva, perché la squadra ti richiede anche quel tipo di sacrificio se giochi da mezzala. Penso che un giocatore di qualità non debba solo pensare a fare gol e assist, ma essere anche importante nella fase di non possesso, ormai nel calcio di oggi non si può pensare di fare una sola fase ma bisogna farle tutte e due. Mancano ancora tante partite, spero che insieme ai miei compagni possiamo fare qualcosa di importante perché all’interno dello spogliatoio ci crediamo: sappiamo che non è facile, ma dobbiamo andare avanti a lavorare giorno dopo giorno, pensando in grande“.
“Il mister (Somma ndr.) ci ha fatto una buonissima impressione, si è presentato. È normale che lo conosciamo da due giorni, non abbiamo avuto modo di lavorare per dire in una settimana intera, abbiamo cercato di accorciare un po’ i tempi. Penso che comunque per la partita di Andria ci sarà l’impronta della squadra che c’è sempre stata: andare a stravolgere quello che è stato secondo me non avrebbe tanto senso, più che altro perché non c’è neanche tanto tempo per lavorare, è arrivato due giorni fa. Andremo avanti con dei concetti e princìpi che abbiamo già immagazzinato come squadra, poi sicuramente il mister ci darà qualche indicazione sua perché anche è giusto sia così, ma penso che la base sia quella. Per quanto riguarda il gruppo, ci ha fatto una bellissima impressione, è normale che col passare del tempo ci conosceremo sempre meglio”.
“Nell’arco della mia carriera ho ricoperto più ruoli: ho fatto l’esterno nel 4-3-3, poi la mezzala, la mezzala nel 4-3-1-2, il trequartista… Alla base ci deve essere una preparazione fisica all’altezza, poi dopo il ruolo – dieci metri più avanti o più indietro – sarà il mister a deciderlo. Ogni posizione ti richiede un tipo di lavoro a sé: giocando 10 metri più avanti o più indietro, devi sacrificarti sotto differenti punti di vista. Il bene è quello della squadra, il mister poi sceglie quando farti giocare e devi farti trovare pronto”.
“Non entro in merito a chi prende le posizioni da una parte e dall’altra (di Canonico o di Gallo ndr.), perché ognuno è libero di decidere ed esprimere la propria opinione. Ai tifosi dico che per noi sono molto importanti, – come lo sono stati sempre nell’arco di questa stagione – penso che da qua alla fine potranno darci una grande mano“.
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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Juventus Next Gen (Coppa Italia Serie C 22/23) – crediti: foto di Mario Marino (RIPRODUZIONE RISERVATA)