Dalla grande paura, che aveva scioccato non solo il mondo del calcio, la tragedia sfiorata con Christian Eriksen vivo per miracolo, ad un vero e proprio sogno, quello della semifinale contro l’Inghilterra.
L’avventura europea per i danesi non era cominciata proprio nel migliore dei modi: la prima sfida contro la Finlandia, del 12 giugno, è terminata 0-1 con la ripresa in serata dopo l’episodio di Eriksen; una sconfitta, contro il Belgio per 1-2 il 17 giugno e una sola vittoria, quella contro la Russia per 1-4 il 21 giugno. 3 soli punti che sembravano non bastare ai danesi per andare avanti ma così non è stato.
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Poi, superata la paura, la squadra compatta – come quando ha fatto scudo ad Eriksen a terra – è andata avanti superando sfida dopo sfida. Prima contro il Galles agli ottavi, vincendo per 0-4; poi contro la Repubblica Ceca ai quarti, vincendo per 1-2.
Adesso per i compagni di Chris c’è solo l’Inghilterra di Kane a separare i danesi dal sogno finale, dove incontrerebbero una tra Italia e Spagna. Una vera e propria favola che dimostra come, anche quando le cose non vadano proprio come ci si aspetta, la dedizione e il duro lavoro possono ripagare.
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