Immagine in evidenza: mister Fabio Gallo - crediti: foto di Luigia Spinelli
Nella seconda parte della conferenza stampa tenutasi nella mattinata odierna, susseguente alle dimissioni da tecnico del Foggia, Fabio Gallo si è messo a disposizione per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Le sue dichiarazioni:
“Quando ho accettato Foggia, ho pensato soltanto a fare l’allenatore, nel modo che conosco, non pensando a nient’altro. Arrivando qua sicuramente mi sono reso conto che bisognava lavorare su più fronti, ma è la normalità nel senso che tutte le società hanno tante situazioni che l’allenatore deve – soprattutto in Serie C – provare a gestire. Quando sono arrivato qua, il mio pensiero è stato quello di allenare e basta: sono arrivato, ho messo piede in Italia e sono ripartito per venire a Foggia pensando soltanto ad allenare ed è quello che ho fatto con grandissima dignità, dopo aver messo i ‘cinesini’ ho preso il fischietto e il cronometro e ho detto quello che secondo me bisognava fare per questa squadra per risollevarsi. I numeri sono lì che parlano”.
“[…] Nel momento in cui desidero parlare del contratto è perché voglio restare; lunedì mattina, il Direttore Sapio chiama il mio procuratore e gli dice ‘Guarda che il rinnovo non lo fa, anzi se perde domenica lo manda via‘. […]. Il signor Canonico a me non ha detto che mi avrebbe esonerato – sicuramente adesso ribatterà dicendo questo -, ma è il DS che ha telefonato al mio procuratore. Non ho paura di dire la verità, mi avete imparato a conoscere tutti quanti per essere una persona chiara, che parla in un italiano corretto, comprensibile e educato”.
“Non ce l’ho fatta a resistere, perché non è corretto. Arriva dall’interno, è il DS che ci comunica sistematicamente questa cosa (rischio esonero in caso di sconfitta ndr.): è un qualcosa che va a ledere la tua tranquillità, la tua voglia di lavorare, la tua serenità. È vero che non sono più sereno come all’inizio, ma è normale: sono umano ed una persona che non vede le proprie figlie da 50 giorni, lunedì non sono andato a vederle dando il giorno libero ai ragazzi ma sono andato a Coverciano per la riunione degli allenatori, sarei tornato dalle mie figlie il 4 di marzo. È una goccia continua, ma soprattutto ho una dignità: l’uomo Fabio Gallo non si fa calpestare la dignità da nessuno, posso essere bravo o non bravo, presuntuoso o non presuntuoso, con personalità o senza personalità, ma sono uomo e sono diritto, punto. Non esiste soldo che mi fa piegare, assolutamente. Per il fatto di essere a scadenza, ho fatto vent’anni da calciatore, secondo voi non mi è mai capitato di essere a scadenza? Sono 12 anni che faccio l’allenatore, sono stato a scadenza pure allenando i ragazzi. Per chi fa calcio, calcio vero, questo non è un problema, anzi. Ho letto da qualche parte che avrei l’accordo con qualche altra squadra, grandissima cazzata: l’unica squadra era una squadra straniera, ho declinato questa proposta a dicembre perché volevo continuare a lavorare con il Foggia, il resto sono chiacchiere, soltanto chiacchiere”.
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“Ho riflettuto sul fermarmi dopo le dimissioni di Lauriola: ho ritenuto di dover andare avanti, ma la riflessione l’ho fatta”.
“Tra il primo e il secondo tempo con la Juve Stabia non è successo nulla, a livello di ingerenze. Chiaramente il messaggio delle 13:24 mi aveva destabilizzato e infastidito: la mia prima idea era stata quella di dare le dimissioni domenica, dopo la partita. Poi sono partito, ho metabolizzato: al lunedì mattina, quando di nuovo mi è stato detto che in caso di sconfitta sarei stato esonerato ho detto ‘Fabio, un esonero è sempre un esonero‘. Non penso che quello che la squadra ha fatto meriti un esonero, allora ho preferito prendere questa decisione a malincuore, perché non sono scemo – quarto in classifica, veramente a malincuore -, però ritengo che la dignità di una persona non si possa calpestare, almeno la mia”.
“[…] I contratti si fanno in due, io ti offro 5, a me non sta bene e ti chiedo 10, arriviamo a una soluzione”.
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Di seguito, sono raccolti in un elenco tutti quanti gli articoli relativi alle dichiarazioni rilasciate dall’ex tecnico del Foggia nella conferenza stampa odierna:
Immagine in evidenza: mister Fabio Gallo – crediti: foto di Luigia Spinelli
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