In un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco “Kicker”, il centrocampista del Borussia Dortmund, Emre Can, ha svelato un importante retroscena circa il suo addio alla Juventus:
“Quest’estate Sarri non ci ha allenato da subito in prima persona per diverse settimane, a causa della polmonite. Poi, dopo che il club aveva rifiutato le offerte e mi aveva tolto dal mercato, con una telefonata di 20 secondi mi ha detto che non sarei stato inserito nella lista per la Champions League. Dopo quella telefonata, mi è stata negata ogni possibilità.
Pensavo fosse ingiusto, per questo ho deciso di trasferirmi a gennaio. Preciso che questa decisione non c’entra nulla con il club, né con i tifosi: la Juve è una grande società. Il motivo principale era che volevo tornare nuovamente a giocare a calcio. Ovviamente anche la possibilità di partecipare all’Europeo ha inciso, voglio far parte della nazionale tedesca“.
Immagine in evidenza: Emre Can (Twitter)
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