Le ricerche del velivolo su cui viaggiava Emiliano Sala, scomparso dai radar lunedì sera mentre era in volo tra Nantes e Cardiff City, sono riprese questa mattina alle 7:30. La Guernsey Police, che opera proprio nell’area del Canale della Manica – dove ieri sono stati ritrovati alcuni detriti – fa sapere che le possibilità di ritrovare vivo l’argentino si sono ormai ridotte al minimo. Il giocatore aveva manifestato i suoi timori attraverso una nota vocale inviata ad alcuni amici: “Sembra che l’aereo cada a pezzi. Ho paura“.
Nel primo pomeriggio di ieri, i medi inglesi rimbalzano la voce di un ufficiale che sta coordinando le ricerche del velivolo; l’uomo parla di “nessuna speranza” di ritrovare in vita l’attaccante e Dave Ibbotson, il pilota dell’aereo. Pilota che, qualche giorno prima del volo, aveva confessato su Facebook di sentirsi “un po’ arrugginito”.
L’uomo, sulla sessantina d’anni, viveva nella periferia di Leeds. In un post su su Facebook del 19 gennaio, aveva confessato – poche ore prima del volo per Cardiff – di sentirsi “un po’ arrugginito”. Intanto il Cardiff City ci tiene a precisare di “non esserci occupati noi del volo di Emiliano Sala”, lo ha riferito il presidente Mehmet Dalman al ‘Wales Online’: “Non siamo coinvolti nella gestione del viaggio. Abbiamo parlato con il calciatore e gli abbiamo chiesto se volesse una mano per il volo, che sarebbe stato di linea. Non so chi si sia occupato dell’aereo ma posso dire che non si è trattato del Cardiff“.
Tanti i messaggi di cordoglio dal nostro paese; lo ricorda anche Claudio Ranieri, che ha allenato Sala al Nantes nella stagione 2017/2018: “È un fantastico giocatore che ha sempre dato il suo meglio quando abbiamo lavorato assieme in Francia. Come tutti sono rimasto sconvolto dalla notizia che Emiliano era su quell’aereo. Emiliano e’ una bellissima persona, un guerriero in campo. Prego per lui e per la sua famiglia“.
La svolta però è arrivata questa mattina: l’italo-argentino potrebbe essere ancora vivo, a bordo di una scialuppa di salvataggio. E sarebbe proprio a questa opzione che la polizia starebbe “dando la priorità”. Berenice Schkair, l’ex fidanzata di Sala, ha lanciato pesanti accuse: “Incredibile che abbiano sospeso le ricerche proprio al momento del ritrovamento dei primi detriti. Indagate sulla mafia del calcio perché non credo ad un incidente” – ha scritto su Twitter prima di cancellare il post, come riporta Sport Mediaset.
I genitori del ragazzo hanno manifestato tutta la loro disperazione; la mamma Mercedes ha detto che: “L’aereo è del presidente del Cardiff, ci hanno informato che era scomparso e che lo stavano cercando” – sebbene il presidente del Cardiff abbia smentito – mentre il padre Horatio ha ribadito: “Siamo disperati”. Dall’indagine è emerso che il pilota avrebbe fatto decollare il Piper PA-46 solo al quarto tentativo poiché i primi tre erano andati a male a causa del maltempo. Seguiranno aggiornamenti.
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