Nella cornice dello stadio di Ekaterinburg, la città più orientale fra quelle coinvolte in questo torneo iridato (l’unica che sorge nella zona asiatica della Russia), va di scena l’esordio di Cavani e Suarez, che nella prima giornata del girone A affronteranno l’Egitto, orfano di Salah. L’inizio del match è previsto alle 14 (ora italiana) e sarà diretto dall’arbitro olandese Bjorn Kuipers.

Il girone A

Egiziani e uruguaiani fanno parte del girone A, insieme a Russia e Arabia Saudita, che sulla carta non è dei più difficili: la Celeste è la nazionale di riferimento, ma dovrà sfruttare il vantaggio dato dal sorteggio. L’Egitto di Hector Cuper risponde soprattutto con Mohamed Salah, le cui condizioni sono state il principale argomento di discussione in patria nelle ultime tre settimane: i Faraoni tornano ai Mondiali dopo ben 28 anni d’assenza, ma certamente non vorranno accontentarsi di partecipare.

Uruguay ai Mondiali: la storia della Celeste è gloriosa. La nazionale sudamericana è alla sua tredicesima partecipazione ai Campionati del Mondo. I ricordi più celebri sono ormai datati alle due vittorie nel 1930 e nel 1950. La prima arrivò nell’edizione inaugurale dei Mondiali, ospitata proprio in Uruguay. Nel 1950 invece il trionfo arrivò in occasione del leggendario Maracanazo, la vittoria per 2-1 dell’Uruguay sul Brasile al Maracana di Rio de Janeiro.

Egitto ai Mondiali: l’Egitto torna, nella competizione mondiale, dopo ben 28 anni d’assenza. I Faraoni hanno partecipato al torneo solo nelle due edizioni organizzate in Italia. Nel 1934 gli egiziani furono eliminati agli ottavi di finale, mentre nel 1990 l’Egitto fu eliminato al primo turno.

Formazioni di Egitto e Uruguay

L’Egitto dovrebbe schierare un 4-2-3-1 con El Hadary in porta, Hegazy e Gabr difensori centrali, Ahmed Fathi ed Abdel-Shafi invece terzini rispettivamente a destra e sinistra. In mediana agirà la coppia Elneny-Hamed, poi si arriva al reparto offensivo con Warda, Said e Sochi alle spalle della punta centrale Mohsen. L’Uruguay, invece, potrebbe far scendere in campo, con un 4-3-1-2, molti nomi più conosciuti: in porta Muslera, Maxi Pereira terzino destro, Caceres a sinistra e in mezzo a loro la coppia centrale Godin-Gimenez. A centrocampo ecco Vecino perno centrale, affiancato da Nandez e Bentancur, mentre De Arrascaeta potrebbe essere il trequartista alle spalle della coppia d’attacco naturalmente formata da Cavani e Suarez.

Pronostico

L’Uruguay parte certamente favorito. Infatti la Celeste viene quotata, sul segno 2, a 1,60 contro il 6,75 che accompagna il segno 1 valido per la vittoria dell’Egitto. Il pareggio, invece, è dato a 3,65.

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