È UFFICIALE: l’eroe del Foggia lascia il club | Annunciato l’addio sui social

Illustrazione dei calciatori del Foggia 24 25 (Profilo Instagram calciofoggia1920 FOTO)-lagoleada.it

Illustrazione dei calciatori del Foggia 24 25 (Profilo Instagram calciofoggia1920 FOTO)-lagoleada.it

Purtroppo la leggenda lascerà il Foggia. I tifosi sono sconcertati, non pensavano di addire così presto addio al calciatore.

Il Foggia ha scritto pagine indimenticabili del calcio italiano, grazie anche a giocatori diventati vere e proprie leggende per la città. Alcuni nomi risuonano ancora oggi allo stadio Zaccheria come simboli di grinta, tecnica e attaccamento alla maglia.

Tra i più amati c’è sicuramente Beppe Signori, che agli inizi degli anni ’90 incantò sotto la guida di Zeman con gol e velocità fulminante. In quella squadra, detta “Zemanlandia”, brillarono anche gente come Igor Shalimov, Dan Petrescu e l’intramontabile Francesco Baiano.

Ma la storia rossonera ha radici più lontane, con figure come Pasquale Casillo, storico presidente, e calciatori come Franco Mancini, portiere carismatico, e Paolo Bianco, colonna difensiva in anni più recenti. Volti che hanno saputo dare un’identità forte al club.

Oggi, quei nomi restano scolpiti nella memoria collettiva, non solo per i risultati, ma per l’emozione che hanno saputo regalare. Per i tifosi foggiani, più che calciatori, sono eroi di un’epoca irripetibile.

Strade che si dividono

Ci sono addii che fanno rumore e altri che scorrono via più in sordina. Quello di Emmanuele Salines, però, ha avuto un impatto che difficilmente passerà inosservato. Il difensore ha annunciato la sua partenza dal Foggia con un post carico di emozione, ringraziando società, tifosi e compagni con parole semplici, ma autentiche. Il tipo di messaggio che si legge una volta sola e resta lì, come una carezza malinconica (Fonte: Foggia Today).

Salines, che ha indossato la fascia da capitano con serietà e senso di responsabilità, aveva scelto di rimanere anche a gennaio, nonostante proposte concrete da altri club. Ha preferito restare, lottare, e chiudere la stagione aiutando la squadra a ottenere una salvezza sofferta ma meritata. Un gesto che non tutti fanno, e che racconta più di tante statistiche il suo legame con la maglia (Fonte: FoggiaToday). Ma anche un altro eroe, Emmausso, lascerà il Foggia.

Emmausso con la maglia del Foggia (Profilo Instagram micheleemmausso FOTO) - lagoleada.it
Emmausso con la maglia del Foggia (Profilo Instagram micheleemmausso FOTO) – lagoleada.it

Un gol importantissimo

Come riportato da Foggia Today, il secondo addio, quello di Michele Emmausso, porta con sé una storia un po’ diversa, ma non meno significativa. L’attaccante ha salutato i tifosi con discrezione, senza clamore, ma lasciandosi dietro un ricordo che difficilmente sarà dimenticato: il gol salvezza contro il Messina. Una rete che ha pesato come una stagione intera, arrivata nel momento in cui serviva più coraggio che lucidità.

Emmausso ha chiuso l’annata con sei gol e una presenza costante, alternando momenti brillanti a partite più sotto traccia, ma sempre con quel guizzo da giocatore che può cambiare l’inerzia con una sola giocata. Quel che è certo è che a Foggia, il suo nome resterà legato a un pomeriggio che ha fatto tirare il fiato a un’intera città (Fonte: FoggiaToday).