Ospite a “Sky Calcio Club”, Paolo Di Canio ha commentato la gara dell'”Allianz Stadium” tra Juventus e Inter, vinta 2-0 dai bianconeri:
“Per quanto riguarda la Juve, ho visto la sostanza. Durante la partita, abbiamo visto morire l’eleganza e la sostanza. Più Matuidi di Rabiot, più Ramsey di Bentancur adattato da mezzala, più Bentancur regista che Pjanic. Nella fase difensiva possono permettere a quei tre davanti di non partecipare in attesa che possano esprimersi facendo dei gol. Ho visto la sostanza e il possesso, nel momento in cui si è sentita più sicura, di Allegri. Senza nulla togliere a Sarri.
Lukaku? Deludente, ma non mi stupisce vederlo segnare tanto solo con le piccole. In quelle partite, la sua fisicità e il suo carattere lo portano a sentirsi dominante e superiore; nei big-match magari migliorerà col tempo, ma non si è mai reso pericoloso dalle parti di Szczesny. Lo seguo da sette anni, sin da quando giocava in Premier League: è sempre stato così.
Eriksen? Non so se piaccia così tanto a Conte. Nel Tottenham giocava in un calcio totalmente libero, dove poteva permettersi di perdere anche 2-3 palloni sanguinosi. È come Hazard, un giocatore taciturno, tranquillo, che non fa polemiche particolari. Così però può essere peggio, perché fatichi ad avere un confronto con lui, si chiude in sé stesso. Ora è qui da 50 giorni, è stato determinante solo con il Ludogorets, giocando in una zona più sua. Conte vuole calciatori perfettamente inseriti nel suo meccanismo, che rispondano in un certo modo”.
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