Delio Rossi si porta un fedelissimo di Palermo: firma gratis | Accordo di un anno

Illustrazione di Delio Rossi (LaPresse FOTO) - lagoleada.it
Il nuovo allenatore del Foggia sta incominciando ad inquadrare la squadra per la prossima stagione, e un nuovo arrivo potrà fare bene.
Succede spesso nel calcio: un allenatore cambia squadra e, quasi come riflesso, cerca di portarsi dietro uno o più dei suoi giocatori preferiti. Sono i cosiddetti “pupilli”, quelli che conoscono già il suo stile, il suo modo di comunicare e soprattutto la sua idea di gioco.
Questa dinamica non riguarda solo i big. Anche tecnici emergenti, una volta trovata la loro nuova panchina, provano a ricostruire un mini-blocco di fiducia. L’idea è chiara: avere subito a disposizione qualcuno che possa fare da tramite tra spogliatoio e mister.
A volte funziona alla perfezione, altre un po’ meno. Ci sono casi celebri, come Conte con Vidal, Sarri con Jorginho, oppure Mourinho con Matic. Ma non si tratta solo di rendimento: si cerca affidabilità, personalità e quella sicurezza che serve nei momenti chiave della stagione.
Alla fine, questi trasferimenti raccontano anche molto dell’umanità del calcio. In un ambiente dove tutto cambia velocemente, avere accanto qualcuno di fidato può fare la differenza.
Un’estate movimentata per il Foggia
Il Foggia si muove a fari bassi, ma il mercato è comunque vivace. Si punta a rinfrescare la rosa con giovani promesse e qualche ritorno utile. I nomi nuovi non fanno rumore, ma raccontano un progetto che guarda avanti con cautela. Età media bassa, costi azzerati, e una direzione chiara: valorizzare, senza stravolgere.
L’impressione è quella di una squadra che vuole ripartire con ordine, lasciando andare chi ormai aveva chiuso il proprio ciclo in rossonero. I saluti non sono stati pochi, ma fanno parte del gioco. Intanto, si vocifera che qualcuno di esperienza possa arrivare. Qualcuno che ha già vestito maglie importanti e conosce bene l’ambiente… magari anche il mister.

Addii e volti nuovi
Come riportato da Transfermarkt, tra le uscite ufficiali spiccano i nomi di Salines, Camigliano, Vezzoni e Gala, tutti passati gratuitamente ad altre squadre di Serie C. Anche Murano ha fatto il suo ritorno al Crotone, da dove era arrivato in prestito. Diversi, invece, i giocatori che ora risultano svincolati: Perina, Santaniello e Marzupio. Sul fronte entrate, invece, tre rientri dai prestiti: Castaldi (dal Manfredonia), Agnelli (dal Pompei) e ancora Murano, che però ha subito lasciato di nuovo.
E proprio in mezzo a questo ricambio, si fa strada un’idea affascinante: Andrea Rispoli. Terzino di lunga data, 36 anni compiuti, è attualmente svincolato dopo l’esperienza al Crotone. Il suo passato parla chiaro: oltre 500 presenze tra Serie A, B e C, con il picco al Palermo, dove ha lasciato il segno. Ma il dettaglio che fa pensare è un altro: Rispoli è stato già allenato da Delio Rossi, e chissà che il tecnico non stia pensando di riportarlo con sé, magari per dare solidità e carisma a uno spogliatoio ringiovanito. Una suggestione, per ora, ma è una pista che non va esclusa a prescindere.