Roma, De Rossi lascia ma non si ritira: “Voglio giocare ancora”

Il futuro di Capitan Futuro ora è chiaro, anzi, è divenuto lucente in una maniera inaspettata.

Daniele De Rossi lascia la Roma dopo 18 anni. La decisione, confessa il capitano giallorosso, è maturata dopo attente riflessioni da parte della società, contestualmente accettate dal calciatore.

L’avvenire? DDR continuerà a giocare, non in Italia: andrà in MLS o in Premier League. Troppa ancora la voglia di scendere su quel prato verde: rifiutata qualsiasi proposta di avere già da ora un ruolo dirigenziale nei capitolini seppur, come detto dal CEO giallorosso Guido Fienga, le porte di Trigoria per Daniele saranno sempre aperte.

Queste alcune delle parole di uno dei calciatori più rappresentativi della Roma nella conferenza stampa d’addio di stamattina, a cui ha assistito l’intera squadra che per l’occasione ha vestito una maglia con il nome del centrocampista e un otto rovesciato, a simboleggiare un infinito:

“Non ho voglia di diventare dirigente già da ora, infatti ho rifiutato la proposta di entrare in società. So come funzionano queste cose, ho 35 anni: se qualcuno non ti chiama entro dieci mesi, significa che non ti vuole far rinnovare. Avrei voluto chiudere qui, ma la scelta della società è assolutamente legittima: mi sento ancora giocatore. Voglio giocare, non so ancora dove”.

La sfida casalinga contro il Parma, in programma all’ultima giornata, sarà quindi l’ultima partita di De Rossi in maglia giallorossa.

La giornata di De Rossi è stata interamente raccontata sui profili social della Roma, dal comunicato d’addio alla conferenza stampa odierna.

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