Napoli, furia De Laurentiis: “Arbitri italiani? Tutti fuori!”
Rivoluzione a 360 gradi.
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è una furia a Radio Kiss Kiss Napoli:
“La squadra sarà in ritiro fino a domenica mattina. Non è punitivo ma costruttivo, un’occasione per conoscersi meglio. Non mi preoccupano i 18 punti in classifica, Ancelotti è un grandissimo allenatore. Il problema secondo me va riscontrato nel lavoro del gruppo, stiamo soffrendo la mancanza di alcune pedine nel periodo di Dimaro. Questa squadra può ancora dire molto. I due rigori presi contro la Roma denotano poca concentrazione, ma non dimentichiamo i tanti piccoli infortuni che ci stanno colpendo, che però capitano a tutte le squadre. A gennaio non investiremo per un terzino, abbiamo giocatori che possono eventualmente adattarsi a giocare dietro”.
Secondo ADL, vige un problema arbitri
“Il problema arbitrale è serio e complesso. Bisognerebbe fare tabula rasa. Tutti dovrebbero essere stranieri e ben pagati. Se sbagliano vanno multati, al terzo sbaglio vai a casa. Mi chiedo perché non ci siano cartellini rossi e gialli per gli arbitri, perché c’è questa ostinazione a non capire che il VAR deve essere un aiuto. Per ogni tempo ci vorrebbe una chiamata dell’allenatore avversario e dell’allenatore nostro. Se tu dai per due volte in una partita la possibilità di chiamare il VAR a entrambi gli allenatori, quanto tempo perdiamo? Non tanto. Si perde più tempo come si fa ora, visto che l’arbitro non sa tenere l’autorità in campo, è conseguentemente normale che ci sia un innalzamento della temperatura, che l’arbitro non può risolvere cacciando il rosso o il giallo: mica è un film di Totò! L’arbitro deve essere l’imparzialità fatta persona e il VAR deve essere strumento d’aiuto direttamente chiesto dalle squadre. Gli arbitri devono essere gestiti dalla Lega ed essere tutti giovani e stranieri, ben pagati”.
Immagine in evidenza: Gazzetta