Il tecnico Luigi De Canio è intervenuto a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, per parlare delle Coppe e non solo. Al tecnico della Basilicata viene chiesto quale giocatore lo avesse colpito di più nelle prime partite degli ottavi di Champions; ecco la sua risposta: “Haaland. Vedendolo con il Napoli, abbiamo potuto apprezzare tutti il talento di questo ragazzo. É finito al Borussia ora. Tanti giovani validi vengono proposti in Italia ma poi vengono scartati per vari motivi”.

Sulle critiche mosse a Sarri di non aver dato una vera identità di gioco alla Juventus: “Ogni tecnico fa i conti con chi ha in squadra. Il suo problema è stato quello di essere stato presentato dalla dirigenza come l’allenatore che potesse coniugare il bel gioco con i risultati. Questo è possibile ma devono avvenire anche tante cose insieme. Servono dei meccanismi un po’ lunghi. Lui ha dimostrato che non è un allenatore che si lega solo ad un modulo, ma è capace di comprendere le situazioni e ad adattarsi”.

Ecco il pensiero del tecnico sulle voci di molti rigori generosi concessi alla Lazio in questa stagione: “Invece di parlare dei rigori, credo che bisognerebbe essere più attenti al comportamento delle società. Squadre come Atalanta, Lazio, quindi due società non come la Juve, di primissimo livello internazionale, dimostrano che con la programmazione e la competenza è possibile raggiungere notevoli risultati tecnico-sportivi. Si deve esaltare questo. Bisogna andare sempre più sulla competenza“.

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