E’ tornata la “formica atomica”: dopo tre anni di assenza in Nazionale, Sebastian Giovinco è stato convocato dal ct Mancini. Con la maglia del Toronto ha realizzato 82 reti in 138 partite e molti si chiedono perché l’ex bianconero sia stato dimenticato da Conte e mai preso in considerazione da Ventura.

13 ottobre 2015, Italia – Norvegia, partita valida per le qualificazione di Euro 2016. E’ l’ultima presenza di Sebastian Giovinco con la maglia della Nazionale e la “Formica Atomica” rilevò Eder al 62°, contribuendo alla rimonta azzurra. Sono trascorsi tre lunghissimi anni da quel giorno e l’attaccante è stato riconvocato solamente adesso dal ct Roberto Mancini per l’amichevole di mercoledì contro l’Ucraina e per l’impegno di Nations League contro la Polonia. A circa 1100 giorni dall’ultima volta che ha vestito la maglia azzurra, per lui ci sarà sicuramente spazio in almeno una di queste due partite.

La lunga assenza di Giovinco fa discutere

La lunga assenza di Sebastian, dal giro della Nazionale, fa discutere e non poco perché l’ex Juventus, negli ultimi tre anni, ha realizzato ben 82 reti in 138 apparizioni con il Toronto FC. E, nonostante in Canada abbia iniziato a segnare con una continuità – mai messa in mostra nel nostro campionato – e abbia collezionato premi oltreoceano (capocannoniere MLS, miglior giocatore stagionale dell’MLS, nonché Pallone d’Oro della Champions League del Nordamerica), Conte lo ha abbandonatoVentura non lo ha mai preso in considerazione.

La sua assenza ha sorpreso soprattutto per motivi tattici: si ha insistito molto su un modulo con due centravanti, ossia Immobile Belotti, che abitualmente non condividono il reparto con nessun’altra punta. Adesso molti si stanno chiedendo se non sarebbe stato meglio sceglierne uno solo e affiancargli una seconda punta come Giovinco. Con Mancini l’ex juventino ha una nuova occasione che non potrà farsi sfuggire per centrare due obiettivi: rimpinguare il bottino di reti in Nazionale, fermo alla rete realizzata contro il Giappone nella Confederation Cup del 2013, e far sì che questa convocazione non resti un episodio.

Questo articolo ha usato parzialmente, come fonte, quanto riportato da calcioweb.eu