Curiosità

Le curiosità che forse non sapevi sul calcio

Non ci sono dubbi, il calcio è lo sport più seguito al mondo e, se si contano anche gli addetti ai lavori tra tesserati (uomini e donne) e staff (dirigenti, allenatori, arbitri, assistenti ecc…), il numero di persone coinvolte è talmente elevato che ne consegue un alto numero di curiosità, episodi bizzarri, record e stranezze di ogni tipo.

In questo articolo, che aggiorneremo di volta in volta, cercheremo di raccogliere i fatti più noti, più strani ma anche quelli meno conosciuti e ugualmente curiosi. Buon divertimento!

Le curiosità che forse non sapevi sul calcio

  1. Regole uguali per tutti, (almeno in origine…)

    Le diverse scuole britanniche giocavano ognuna secondo le loro regole, spesso basilarmente diverse. Nel 1848, all’Università di Cambridge, H. de Winton e J.C. Thring, proposero e ottennero di fare una riunione con altri undici rappresentanti delle varie scuole e club inglesi (tra i quali Eton, Harrow, Rugby, Winchester e Shrewsbury) per trovare un punto d’incontro. La riunione durò otto ore e produsse un importante risultato: vennero infatti stilate le prime basilari regole del calcio, dette anche Regole di Cambridge.

  2. La prima istituzione calcistica è nata a Londra

    Il 26 ottobre 1863, presso la Free Mason’s Tavern di Londra, venne fondata la Football Association, prima federazione calcistica nazionale che unificò definitivamente il regolamento.

  3. La prima gara ufficiale tra nazionali fu Scozia – Inghilterra

    La partita Scozia-Inghilterra, del 30 novembre 1972, viene considerata la prima gara ufficiale tra due nazionali di calcio, riconosciuta dalla UEFA e dalla FIFA. Giocata a Partick, un sobborgo di Glasgow, si concluse 0-0. Tuttavia entrambe le nazionali in questione riconoscono un altro primo incontro, vale a dire quello svoltosi al The Oval di Londra due anni prima, il 5 marzo 1870. In quell’occasione la partita terminò comunque in pareggio ma per 1-1.

  4. L’Islanda va matta per il calcio

    L’Islanda, paese rivelazione degli ultimi anni, ci sono ben 21.500 giocatori tesserati su una popolazione di circa 330.000 abitanti. Facendo due conti, i tesserati corrispondono al 7% della popolazione, vale a dire che almeno 1 ogni 15 abitanti gioca a calcio a livello agonistico.

    Mauricio Baldivieso, crediti: MedioTiempo

  5. Questioni di cifre: dodicenni e cinquantenni

    Si tratta del boliviano Mauricio Baldivieso, il più giovane giocatore nella massima categoria: all’epoca del suo esordio infatti, nel Club Aurora di Cochabamba, nel 2009, aveva appena 12 anni. Analogamente, il più “anziano” in assoluto, è il portiere inglese Kevin Pool che ha giocato la sua ultima partita nel 2014, all’età di 51 anni.

  6. Maglia e …sovrani!

    La maglia della Nazionale Italiana di Calcio è azzurra in omaggio all’ex Casa Reale Savoia. Non è certamente l’unico caso in cui il colore di una divisa si lega a quello storico-monarchico di un paese: la maglia della Germania è bianca con bordini neri, i colori degli Hohenzollern, sovrani di Prussia; l’arancione dell’Olanda ricorda la Casa d’Orange-Nassau, famiglia reale dei Paesi Bassi.

  7. La partita col maggior scarto di reti (autogol)

    Risale al 2002 e fu quella tra AS Adema e SO de l’Emyrne, nel campionato del Madagascar. I giocatori del SO de l’Emyrne, per protestare contro una decisione arbitrale, si fecero una lunga serie di autogol: l’incontro finì 149 a zero!

  8. Zona Cesarini: quando uno stile diventa un termine

    Nel gergo calcistico, la finestra temporale degli ultimi minuti di una partita (quelli intorno al novantesimo) viene chiamata “zona Cesarini“. Il termine deriva da Renato Cesarini, mezz’ala della Juventus che nei primi anni trenta del novecento, era solito segnare quando l’incontro era ormai agli sgoccioli.

  9. Josef Bican: 1468 reti indossando la maglia di tre nazionali

    La nostra copertina è dedicata alla leggenda dello Slavia Praga, ritenuto come il calciatore ceco più forte di sempre, il migliore marcatore ceco di sempre nonché uno dei migliori sportivi cechi della storia. Secondo alcune fonti è il calciatore che, nella storia, ha realizzato il maggior numero di reti, sia in competizioni ufficiali con 805 gol, sia in assoluto contando le amichevoli con 1468 gol. Tale record, tuttavia, non è riconosciuto né dalla FIFA né dall’IFFHS. Inoltre è stato l’unico giocatore al mondo ad avere giocato e segnato con la maglia di tre nazionali diverse.

    Continueremo ad aggiornare questo articolo periodicamente. Sei a conoscenza di episodi curiosi non riportati qui? Contatta la redazione!

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