Nella mattinata odierna, il tecnico del Foggia Luciano Zauri ha presentato la sfida di Serie C – girone C con il Crotone, in programma alle 20:30 di dopodomani, lunedì 14 aprile: tutte le sue dichiarazioni.
“Sono qui a prendermi delle colpe, non per darle agli altri. Sono abituato a qualcosa di diverso, di importante: quando succedono queste cose, ci perdono tutti, mai una persona sola… A perderci sono Foggia città, Foggia Calcio e la squadra. Non ne esce bene nessuno, a partire dal sottoscritto. Dispiace essere arrivati a questa situazione, ma noi possiamo pensare al campo: non abbiamo offerto delle buone prestazioni, possiamo parlare di tante cose ma quando perdi c’è poco da dire ed è meglio stare zitti, assumendosi le proprie responsabilità. Dispiace, avremmo potuto fare qualcosa di diverso, ma per colpa nostra e mia non siamo riusciti ad essere tranquilli e un po’ più al di sopra per pensare qualcosa di più importante, anziché alla salvezza. Ahimè, dobbiamo pensare a tirarci fuori da questa bruttissima situazione e abbiamo tutto per poterlo fare: speriamo da lunedì di portare a casa qualcosa“.
“Vezzoni non ci sarà, ho chiesto di poterlo reintegrare ma non ho avuto il piacere di parlare col presidente, infatti ho dovuto farlo con un intermediario e ciò mi dispiace, perché da parte mia c’è sempre stata massima trasparenza e chiarezza. Le colpe non sono tutte di Canonico, c’è stato un qualcosa anche da parte di Vezzoni, che comunque si è reso disponibile a giocare senza avere il rinnovo. Ho fatto un passo in avanti ma, quando si creano queste situazioni, poi devo fermarmi perché ci sono anche altre cose“.
“Dal primo giorno del nostro arrivo qui, abbiamo un’unica arma che è la squadra, che va valorizzata il più possibile. I giocatori sono gli attori protagonisti, dobbiamo tirare fuori il massimo e il meglio dai ragazzi. La squadra si è allenata bene ed è dispiaciuta, sembravamo proiettati verso altro ma dobbiamo pensare al presente: il Crotone è molto forte, ma sono convinto dei ragazzi e credo molto in loro. Possiamo fare qualcosa e lunedì ne avremo la possibilità“.
“La squadra ha sempre avuto me e Leone come riferimento il presidente ha fatto un passo indietro. I ragazzi hanno sempre avuto in noi un punto di riferimento, in ogni ora della giornata: noi viviamo praticamente allo Zaccheria, siamo sempre qui dentro e lavoriamo bene. Purtroppo non sempre riusciamo a far vedere quanto proponiamo in settimana, per via di mille situazioni – qualche infortunio di troppo l’abbiamo avuto anche noi, oltre a difficoltà oggettive. Quando si perde, un po’ l’autostima cala, ma mancano tre partite e dobbiamo tirar fuori il meglio di noi“.
Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram! Continua a leggere dopo la foto.

Foggia, Zauri: “Rispetto le critiche dei tifosi. Avrei fatto un passo indietro se…”
“Fermo restando le critiche, ho sempre avuto massimo rispetto da parte della gente. Tirare fuori le cose che non vanno è giusto, quando si perde è giusto parlarne. Noi siamo di passaggio, il tifoso del Foggia lo è oggi e per sempre: è giusto che si faccia sentire criticando nella giusta maniera, da condannare sono sempre insulti e minacce. Fischiare fa parte del circo in cui siamo dentro da un po’ di anni. Sono contento di stare qua, sono arrivato con ben altre promesse: abbiamo fatto quanto da parte nostra avremmo dovuto, con tanta passione e impegno… Dopo le carte in tavola sono cambiate, non certo per nostro volere“.
“Non sono qui per soldi, credo che sia abbastanza chiaro. Quando perdiamo, il primo responsabile sono io, ma la prima cosa che ho chiesto l’ho chiesta ai ragazzi, infatti quello che più mi interessava era avere la loro forza. Sono andato via da un’altra squadra dimettendomi perché non avevo più la percezione di avere la squadra in mano, o comunque alcune cose non mi sono piaciute: stessa cosa ho fatto qui, mi sono messo in mano alla squadra e se fossi stato io il problema avrei fatto un passo indietro. Ho esposto questo anche alla società, che però non mi ha ricevuto e poi c’è stata la conferenza stampa, ma sarei andato a prendere le mie responsabilità come sempre. Non c’è stato modo di parlarne, ma la mia forza è stata la squadra, con cui ci siamo dati e detti tutto: mi sembrava ingiusto lasciarla da sola, ho fatto quindi un passo indietro“.
“Metto io la mia faccia per il gruppo, loro lo fanno per il Foggia Calcio in campo. Non abbiamo offerto ottime prestazioni, ma impegno, atteggiamento e attaccamento da parte dei ragazzi è massimale: i risultati non hanno detto questo, mi assumo le responsabilità ma nessuno si è mai tirato indietro, anzi vorrebbero giocare tutti“.
Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram!