Crotone, Lerda: “Foggia squadra forte e molto pericolosa”

Quest’oggi il tecnico del Crotone Franco Lerda ha presentato la sfida di campionato con il Foggia, in programma alle 17.30 di domani: tutte le sue dichiarazioni.

“Domani abbiamo questa partita contro una squadra forte, vogliamo vincere e fare tre punti davanti ai nostri tifosi. Per me tutte le partite sono da vincere, poi tra il dire e il fare ci passano tante situazioni, c’è il mare di mezzo; voglio trasmettere ai miei giocatori il mio atteggiamento, sacrificio, la mia determinazione, voglia di fare, preparazione alla gara perché vogliamo tornare al successo”.

“Il Foggia è una squadra forte. Non dobbiamo pensare chi eravamo, ma chi siamo noi adesso: il Foggia è una squadra forte che a gennaio ha messo altri tasselli, ma lo era già quando l’abbiamo incontrata noi, è partita male. Mi aspetto una gara molto difficile, ho negli occhi le prestazioni delle ultime gare compresa quella fuori casa a Pescara, non solo per il risultato roboante. Sarà una squadra molto difficile da affrontare, che si difende dietro la linea della palla con tutti gli undici, ha dei giocatori di grande personalità oltre che di fisicità, è una squadra con dei valori. Per noi non sarà semplice, dovremo stare molto attenti”.

“Al posto di Chiricò giocherà un altro. Ci manca un giocatore importante, ma non è che siamo dipendenti da lui, magari ne avessimo tre o quattro, purtroppo ne abbiamo uno solo. Ne abbiamo altri di Chiricò, però devono farlo: domani c’è l’occasione per tutti, visto che non c’è lui”.

“A parte Mogoș, non abbiamo infortunati“.

“Abbiamo creato occasioni a bizzeffe, ma purtroppo è una squadra in questo momento che non concretizza quello che ha fatto. Abbiamo creato anche ad Avellino ma abbiamo preso gol dove – fino a qualche mese fa – era la nostra fortezza, cioè l’aspetto di quando hanno la palla gli altri, di essere più cazzuti, determinati. Magari ci siamo un po’ imborghesiti o pensiamo che l’obiettivo prefisso ci sia sfuggito di mano, non ci è sfuggito niente: l’onore e la maglia che indossiamo sono le prime cose, vanno oltre i punti. Noi dello staff siamo qui dalla mattina alla sera e non pettiniamo le bambole: ringrazio il D.G. Raffaele Vrenna e suo papà Gianni, io ho creato lo staff tecnico, loro tutto il resto. Stanno facendo enormi sacrifici da 30 anni, tanto più quest’anno che siamo in una categoria sanguinosa e difficile. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità: si può vincere, perdere ma tutti all’unisono dobbiamo tirare fuori le unghie perché siamo in tempo a fare tutto. I chiacchiericci non li sento neanche, non mi interessano: mi dà fastidio se passo per quello che pettina le bambole o cose del genere, qui non lo fa nessuno e cerchiamo di dare tutti il massimo. Se i giudizi sono legati ad altre situazioni – vedi Catanzaro -, noi non possiamo né togliere, né aggiungere niente a quello che stanno facendo loro di straordinario: noi facciamo il nostro percorso, facciamo un passo alla volta come sempre fatto. Domani c’è il Foggia, squadra top e non vuol dire mettere paura o le mani avanti: ho le mie paure, ma non quelle quando devo combattere e tirare fuori gli artigli. Ho 1300 difetti, questo non ce l’ho”.

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Crotone, Lerda: “In questo campionato bisogna essere affamati. Responsabilità e pressioni vanno sapute gestire”

“Noi analizziamo le partite, giochiamo molto nella metà campo avversaria: se siamo bassi è perché ci sono anche gli avversari, ma noi vogliamo aggredire alti, stare alti e attenti alle ripartenze. Senza parlare di Avellino, ma i gol li avete visti? Abbiamo commesso degli errori che abbiamo analizzato, come facciamo sempre. In questo campionato non basta avere Tizio, Caio e Sempronio, bisogna avere molta fame altrimenti diventa difficile qualsiasi partita”.

“Di Chiricò non ce n’è uno, ma tanti: bisogna che tutti, con caratteristiche diverse, facciano ciò che possono – cosa che finora abbiamo fatto. Nel secondo tempo ad Avellino abbiamo reagito, poi il gol puoi farlo o no, dipende da tantissime situazioni – un po’ più di cinismo, un pizzico di fortuna in più… Dobbiamo tornare ad essere più tosti quando hanno la palla gli avversari, mi riferisco a tutta la squadra e non solo ai difensori: ogni squadra che deve ambire al successo non può prescindere da quando hanno la palla gli avversari. Se stiamo dietro al discorso dei nomi, questi sono molto importanti, ma se facciamo prima bene una cosa, poi dopo viene l’altra: questo deve essere il messaggio che ho passato ai miei ragazzi in questo momento dopo aver analizzato la partita. Ho detto anche loro che qui siamo in una piazza in cui le responsabilità, le pressioni sono importanti e vanno sapute gestire: bisogna sempre avere occhi avanti e schiena dritta quando si fa il massimo, altrimenti bisogna darsi un pizzicotto perché significa che qualcosa non funziona. Non è che possiamo vincere tutte le partite, ma se uno deve perdere deve farlo in una certa maniera. Domani non dipende da me, o meglio dipende da me se riesco a trasmettere loro la mia grinta, spero di poterlo fare”.

“Troveremo una squadra che si difenderà con tanti uomini e chiuderà tutti gli spazi, lavorerà bene sulle traiettorie e le linee di passaggio. Ha giocatori fisici, tecnici e di personalità: dovremo stare attenti quando attaccheremo, è quanto ho detto ai ragazzi e che rimarcherò domani, che dobbiamo fare. È una squadra molto pericolosa, più in trasferta che in casa: non ho i numeri alla mano, ma ho in mente le partite che ho visto, dovremo prestare attenzione e tirare fuori le abilità nostre individuali e collettive per cercare di scardinare un Gruppo Squadra molto solido“.

“Vedremo qualche cambio contro il Foggia? Mai come questa volta, devo capire, dormire, vedere gli allenamenti di ieri e quelli di stamattina, mai come in questo momento qui. Voglio vedere e capire ancora delle cose da qui ad arrivare alla partita, abbiamo tutto il tempo”.

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Immagine in evidenza: il tecnico del Crotone, Franco Lerda – crediti foto: canale ufficiale YouTube FCTV