Foggia, Cudini: “Settimana importante. Recuperiamo…”

Cudini Foggia

Immagine in evidenza: mister Mirko Cudini - crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)

Nella tarda mattinata odierna, il tecnico del Foggia Mirko Cudini ha presentato la sfida di campionato con il Crotone, in programma alle 18:30 di sabato 21 ottobre: tutte le sue dichiarazioni.

Quanto contano le prossime tre partite con Crotone, Benevento e Picerno? Rappresentano un esame verità per il Foggia? – “È un trittico di partite che affrontano tutti in una settimana, chi più, chi meno impegnative. Sarà una settimana importante a livello di dispendio energie e condizione: su tre partite incontreremo non dico tre partite difficilissime, ma sicuramente due/tre perché poi il Picerno sta facendo bene in questo momento e quindi possiamo considerarla anche una partita difficilissima, però incontriamo due teste di serie come Crotone e Benevento. Per noi è un ottimo banco di prova: le affrontiamo normalmente, come le altre, con grossa umiltà, dedizione e cura dei particolari. Una alla volta partiamo col Crotone, andando su campo difficile in un ambiente e situazione in questo momento particolare“.

Si aspetta qualcosa di più da quelli che c’erano l’anno scorso e hanno già sfidato il Crotone senza mai perdere? Un commento, inoltre, sul minutaggio – “La presenza di chi ha già affrontato queste partite è un punto di forza, perché ci dà conoscenza, personalità e sostanza in quelle che sono queste partite. Dire che sono più facili perché abbiamo giocatori che le hanno già affrontate sicuramente no: vanno giocate di domenica in domenica perché ogni partita ha le sue insidie e si possono trovare situazioni diverse. Avessero cambiato allenatore forse ci sarebbe stata un’altra situazione, invece hanno mantenuto il mister, un grosso gesto di fiducia da parte della squadra, quindi troveremo questo ambiente. Sul minutaggio sono stato chiaro fin dall’inizio: quando si poteva l’abbiamo fatto, non quando non potevamo. Siamo molto liberi sotto certi aspetti di fare alcune situazioni, mi auguro di poter fare il meglio per il Foggia più che per il minutaggio per quello che sarà il risultato finale di domani. Andiamo in campo per vincere più che per pareggiarle tutte e tre, questa è la cosa che ci interessa di più“.

Un eventuale cambio modulo del Crotone potrebbe a sua volta far variare le scelte di formazione di Cudini? – “No, non credo, abbiamo le nostre idee, al di là che abbiamo cambiato diversi moduli; le abbiamo valutate spesso e volentieri con i giocatori a disposizione. Non so poi il Crotone con quale modulo potrà andare in campo, ha avuto una costante ma a volte le dinamiche di settimana in settimana possono variare, quindi questa potrebbe essere una di quelle. Vedremo quello che sarà ma noi l’affronteremo con il nostro modo di pensare“.

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Foggia, Cudini: “Grosso gesto dei calciatori del Crotone. Recuperiamo Tounkara, non ancora Embalo”

Peralta, Schenetti e Di Noia stanno facendo da chioccia ai giovani – “Cerco e cerchiamo di mettere i ragazzi nelle condizioni migliori di potersi esprimere. Sappiamo tutti che Peralta non è una prima punta, però si sta ritagliando quello spazio in mezzo al campo in questo modulo dove sta cercando di fare bene e sta facendo bene. Il merito è loro nell’essersi adeguati a queste situazioni. Diego all’inizio sicuramente non si trovava nella condizione migliore di poter fare questo ruolo, ma strada facendo ha preso quella fiducia e sta facendo bene; sono contento di questo, cerchiamo di metterli nelle condizioni migliori. Di Giovanni avevo detto che avrebbe potuto fare più ruoli e così ha fatto, giocando da mezzala, da interno a due in mezzo al campo e braccetto di difesa. Sono contento, sono duttili, così come Andrea Schenetti. Quando si mette a disposizione di una squadra l’aspetto quantità o generosità è normale che emergano le qualità di questo tipo di giocatori e ne trae beneficio tutta la squadra. Questo è quello che i ragazzi hanno capito e stanno facendo“.

Il punto sui disponibili e quali effetti può avere il gesto di fiducia dei calciatori del Crotone verso Zauli – “Credo sia un grosso gesto da parte di una squadra: quando ci si schiera dalla parte dell’allenatore significa che stanno facendo le cose bene e in un certo modo, al di là dei risultati che a volte, soprattutto in alcune squadre/piazze/ambizioni, condizionano un po’ tutto. Credo il Crotone abbia disputato partite importanti, partite che non meritava di perdere – o perlomeno per non farli trovare in questa situazione di classifica: credo sia un attestato di stima, perché significa che il lavoro fatto dall’allenatore è riconosciuto dai giocatori, per questo si sono messi in prima linea. Per noi sarà una partita più difficile proprio per questo, ma nel calcio a volte le dinamiche, situazioni o episodi possono variare di minuto in minuto e di frazione in frazione, sta a noi portare l’inerzia dalla parte nostra. Per quanto riguarda i disponibili recuperiamo Tounkara, non ancora Embalo e quindi siamo quasi al completo; per il resto rimangono dentro Garattoni, Beretta e Rizzo, quindi siamo quasi al completo. Per ora è fuori Embalo“.

Che partita Cudini si aspetta domani a Crotone, in uno stadio importante? Una partita più simile a quella di Catania o a quella di Avellino? – “Sicuramente molto più vicina a quella di Catania. L’ambiente stadio può condizionare molto, perché lo stadio di Crotone è sicuramente molto più accogliente come ambiente rispetto a Catania che è molto più dispersivo, anche se poi il clima è sempre caldo. Stadio o non stadio, noi dobbiamo pensare all’aspetto tecnico, tattico, agonistico e soprattutto caratteriale, che in queste partite conta molto perché affronteremo una squadra che vorrà fare dell’agonismo, dell’aspetto caratteriale se non tecnico – perché lo hanno – una cosa di prim’ordine. Sta a noi controbattere e non farci schiacciare con grossa personalità, perché abbiamo anche personalità per fare questo, giocandoci la partita com’è giusto che sia, senza cadere in qualche atteggiamento forse non consono. Se non ci facessimo trovare nei duelli in questa partita o nell’aspetto caratteriale, significherebbe fare grossa difficoltà“.

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Immagine in evidenza: mister Mirko Cudini – crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)