Serie B

Cosenza storico a Brescia, ennesima salvezza-miracolo

Cosenza storico a Brescia. Centrata l’ennesima salvezza-miracolo. A Brescia finisce 1 a 1 grazie a Meroni al 95′.

Follia e violenza del tifo bresciano e partita finita prima del tempo di recupero.

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La formazione del Cosenza, fotografia di Pasquale Golia – RIPRODUZIONE VIETATA

Il Cosenza è salvo, a Brescia finisce 1-1

Il Cosenza calcio compie un altro miracolo sportivo, solo qualche mese fa impensabile, e nella gara di ritorno dei playout in Lombardia contro il Brescia, e conquista il diritto a rimanere in Serie B, mai come quest’anno vera e propria A2. Decisiva la gara vittoriosa di andata al San Vito-Marulla di una settimana fa ma ancor più decisivo Meroni al 95’ al Rigamonti.

Una rete che ha pareggiato il goal bresciano di Bisoli e che ha chiuso i conti definitivamente di una stagione, ancora una volta, travagliata. Sin ora abbiamo raccontato di sport ma dopo la rete di Meroni a Brescia si è raccontato di tutto tranne che di vicende calcistiche. A 45 secondi dalla fine i tifosi locali hanno iniziato un vergognoso lancio di fumogeni in campo, proprio in direzione della porta di Micai.

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Fotografia di Pasquale Golia – RIPRODUZIONE VIETATA

Violenza, fumogeni e invasione

Dopo un tentativo addirittura di invasione del tifo bresciano l’arbitro Massa ha sospeso l’incontro. Non è bastato l’intervento della polizia per calmare gli animi. La violenza dei bresciani si è sfogata fuori lo stadio con petardi lanciati verso il settore del tifo cosentino. L’arbitro è stato costretto, dopo mezz’ora di attesa, a fischiare tre volte e decretare così la fine dell’incontro. La cronaca della folle nottata bresciana riferisce anche di un’auto di un calciatore di casa bruciata, scontri con ben sette feriti tra locali e polizia.

In tal contesto difficile parlare di sport ma per giusto merito della squadra rossoblù possiamo dire che il tecnico Wiliam Viali, subentrato a dicembre ed esordiente in B, ha compiuto un autentico miracolo sportivo. La squadra con Dionigi ad inizio stagione aveva sofferto la mancanza di un’anima vera. Con l’arrivo di Viali tutto è cambiato, a partire da una campagna di rinforzamento a gennaio che ha portato in riva al Crati gente di categoria che ha fatto la differenza nel risalire la classifica di Serie B. A gennaio il Cosenza era inesorabilmente ultimo. Tra gli eroi della stagione c’è sicuramente il portiere Micai, arrivato dalla Salernitana a gennaio ed è diventato subito un leader.

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Uno scatto di Cosenza-Parma della stagione 2022-2023 di Serie B. Fotografia di Pasquale Golia per lagoleada.it – RIPRODUZIONE RISERVATA. Immagine rappresentativa

Fondamentali, poi, anche gli innesti di Marrase D’Orazio. Con loro hanno preso ritmo anche Brescianini e Voca, poco incisivi sino a gennaio. Citazione a parte merita Marco Nasti, appena 19 anni ed al primo campionato professionistico dopo l’esperienza in primavera con il Milan. I suoi 5 goal hanno avuto un peso enorme, l’ultimo all’andata proprio contro il Brescia che ha cambiato prospettiva alla sua squadra. Da ricordare anche la sua doppietta nel finale contro la Reggina a febbraio, forse la vera gara spartiacque del Cosenza in questo campionato difficilissimo. Capitolo a parte e di cuore per il vero pupillo di Cosenza, Aldo Florenzi, il giovane centrocampista rossoblù è stato l’anima di questa squadra con il suo talento cristallino.

Nel finale ha avuto qualche acciacco fisico ma Aldo, attaccatissimo alla città di Cosenza, ha stretto i denti ed ha dato il suo contributo di cuore e carattere, oltre che tecnico. Archiviata la festa, ora si dovrà ragionare sul futuro del Cosenza. Il pubblico ha mostrato, dopo la contestazione dei mesi invernali e lo stadio semi vuoto, attaccamento risultando decisivo, con il sold out del Marulla contro Cagliari e Brescia nella gara di andata dei play-out. Il Cosenza ha centrato la permanenza in B per il quinto anno ma gli ultimi tre sono stati travagliati. Il tifo chiede, giustamente, ora un campionato, perlomeno, più tranquillo. Tuttavia, non bisogna dimenticare che questa B è un torneo difficilissimo con grandi squadre. In C sono finite piazze importantissime come Brescia, Spal (Ferrara) e Benevento ed il Cosenza, in queste condizioni, ha fatto qualcosa di importantissimo. Serve sicuramente programmazione, la società è stata fortunata in alcune scelte arrivate in corsa ma ora c’è bisogno di stabilità. La città chiede subito la riconferma dell’allenatore Viali e la costruzione attorno a lui di una squadra competitiva e con un progetto serio. Nelle prossime settimane sapremo, ora Cosenza e la provincia si godono la loro Serie B.

Pasquale Golia

Giornalista e photoreporter internazionale. Nato in Svizzera nel 1980, vive in Calabria. Nel suo curriculum ci sono tanti eventi sportivi internazionali raccontati. Inizia come reporter, prima nella propria regione, poi nazionale ed infine internazionale, collaborando con quotidiani locali e nazionali, tra cui La Gazzetta dello sport ed Il Manifesto. Firma diversi reportage, sia scritti che in scatti da quattro Continenti. E’ autore di tre libri: Giornalista di Periferia (2010); Inseguendo un sogno Rosa - la storia di un inviato al Giro d’Italia (2011) e Non Fatevi Rubare la Speranza-Papa Francesco in Calabria (2014). La sua vera passione, tuttavia, è il giornalismo sportivo. Inizia a raccontare il Giro d’Italia nel 2008. Da lì ha seguito da inviato ben 12 edizioni della Corsa Rosa; ma anche tre edizioni del Tour de France; una della Vuelta de Espana ed un Mondiale di ciclismo su strada (2013). Ha seguito come inviato anche le corse ciclistiche di un giorno più importanti del mondo come la Paris-Roubaix e la Ligi-Bastogne-Liegi. Nel suo curriculum di photoreporter ci sono anche corse internazionali come il Tour de Suisse, il Tour of Britain e l’Abu Dhabi Tour. E poi ancora tre edizioni di Giochi Olimpici: Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020 e le Olimpiadi invernali di Pechino 2022. Nel calcio da tre anni è photoreporter ufficiale Lega Serie A e Lega Serie B. E’ entrato nel 2021 nel media pool dell’UEFA ed ha raccontato in scatti a bordocampo la finale di Uefa Conference Europa League di Tirana 2022 e la finale di Uefa Super Cup di Helsinki 2022. E’ fotografo accreditato per partite della Nazionale Italiana di calcio. In Qatar Pasquale Golia è al suo primo Mondiale di calcio come Press-Photographer accredito FIFA. Pasquale Golia, dopo Qatar 2022, sarà uno dei pochi giornalisti sportivi ad aver raccontato tutti e tre gli eventi sportivi più importanti al mondo (Olimpiadi, Mondiali di calcio e Tour de France).

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Pasquale Golia
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