Cosenza, bimbo di colore preso a calci. Il club: “Intollerabile”

Vergognoso episodio successo a Cosenza.

Un bambino nordafricano di tre anni è stato colpito con un forte calcio all’addome da un 22enne in via Macallé, traversa del centralissimo Corso Mazzini.
Il piccolo si trovava con i fratellini di 8 e 10 anni in uno studio medico con la madre e, nell’attesa, i tre erano andati a comprare un gelato. Nel tragitto, il bambino si è avvicinato alla carrozzina di una neonata per giocare, ma è stato letteralmente scacciato via con un brutale calcio dal padre della bimba.
Il bimbo è stato subito portato in ospedale per gli accertamenti del caso, ma fortunatamente non ha riportato danni gravi.
Tanti i messaggi di vicinanza al piccolo, tra cui anche quello del Cosenza Calcio con un comunicato:
“La Società Cosenza Calcio esprime la sua vicinanza al bimbo vittima del gravissimo episodio di violenza accaduto nel centro della nostra città e alla sua famiglia. Si è trattato di un atto intollerabile e lontano anni luce dalla cultura che anima la nostra comunità. Accoglienza, solidarietà, tutela dell’infanzia, sono questi i valori in cui ci riconosciamo e che dobbiamo perseguire.
La Società, nel tentativo di far sentire alle vittime di questa violenza, l’affetto della stragrande maggioranza dei cittadini e degli sportivi, invita il piccolo e la sua famiglia allo stadio in occasione delle prossime partite del Cosenza Calcio”.

Immagine in evidenza: Cosenza Calcio