Alla fine, all’Olimpico, è finita in parità col risultato di 1-1. Poco conta ormai colpevolizzare un giocatore piuttosto che un altro o chi ha sbagliato un rigore. Ormai è andata così e bisogna pensare a cosa serve adesso all’Italia per qualificarsi ai mondiali e scongiurare la disfatta già vissuta nel 2017 contro la Svezia.
La sfida decisiva è quella di lunedì 15 novembre, quando gli azzurri affronteranno a Belfast l’Irlanda del Nord in quegli che saranno i 90 minuti decisivi che decreteranno la nostra presenza, o meno, ai mondiali in Qatar nel 2022. La Svizzera invece affronterà la Bulgaria, lo stesso giorno allo stesso orario ossia 20:45.
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Cosa serve all’Italia per andare ai Mondiali, gli scenari
I colleghi de La Gazzetta dello Sport hanno provato a tracciare delle opzioni, partendo dai risultati esatti: qualora l’Italia vincesse per 1-0 e la Svizzera per 4-0, la differenza reti sorriderebbe agli elvetici. Quindi l’Italia sarebbe fuori. Se invece l’Italia dovesse vincere per 2-1 e la Svizzera per 3-0, gli azzurri accumulerebbero il maggior numero di reti fatti a parità di differenza reti.
Infine, se l’Italia vincesse per 1-0 e la Svizzera per 3-0 vi sarebbe una situazione di parità di differenza reti e gol segnati; a qualificarsi quindi sarebbe la Svizzera per via del terzo criterio che riguarda i gol segnati in trasferta negli scontri diretti. Insomma, tirando le somme, per l’Italia sarebbe meglio vincere con una bella goleada mentre la Svizzera una sconfitta o un pareggio metterebbe le cose a posto.