Coronavirus, porte chiuse per Inter-Ludogorets?
L’allarme Coronavirus è arrivato anche in Italia e oltre a scuole e locali pubblici chiusi, ora anche il calcio deve far fronte all’emergenza. A scopo precauzionale, infatti, alcune partite del campionato italiano sono state rinviate e adesso si sta valutando se anche il prossimo turno di campionato subirà modifiche. Dopo il rinvio dei quattro match, il Consiglio federale chiederà al Governo di riaprire gli stadi. Conte sta valutando con la massima attenzione il da farsi. Tuttavia le gare europee di Napoli e Inter non sono a rischio, per San Siro l’ipotesi più accreditata sarà di giocare a porte chiuse.
Inter-Ludogorets, si giocherà a San Siro ma a porte chiuse?
Secondo quanto riferisce Sky Sport, sono due le opzioni che si stanno considerando per quanto riguarda la sfida di Europa League in programma giovedì prossimo a San Siro: il match di ritorno tra Inter e Ludogorets. La partita si potrebbe svolgere in condizioni di sicurezza e quindi in un campo neutro oppure chiudere le porte del “Meazza”: proprio quest’ultima ipotesi sarebbe la più probabile.
Le parole dell’Assessore Sanità Regione Lombardia a TMW Radio
L’assessore alla Sanità della Regione Lombardia Giulio Gallera ha parlato ai microfoni di TMW Radio dell’allarme Coronavirus: “Abbiamo assunto in maniera repentina ed emergenziale delle misure che hanno un arco temporale di 7-14 giorni. Il primo caso positivo è stato giovedì sera, abbiamo agito con tempestività nel verificare contatti e far loro tamponi. Da lì sono emersi tanti casi, un numero significativo. Stiamo tentando, sia come Lombardia che come paese, di contenere la diffusione del virus riducendo più possibile gli assembramenti, che è proprio uno dei motori del virus“.
Le parole del Premier Conte
Il Premier Giuseppe Conte ha parlato ai microfoni di Non è L’Arena di eventuali rinvii del campionato: “In questo momento non saprei dire se la prossima settimana continueremo con le stesse misure. Le nostre valutazioni le assumiamo sulla base della valutazione dei tecnici e degli esperti. Stiamo monitorando costantemente l’evoluzione del contagio del virus: se avremo un forte effetto di contenimento ci rassicurerà, ma non credo che potremo allentare nel giro di qualche giorno“.