Il match di Europa League Inter-Ludogorets, che si giocherà a porte chiuse a seguito dei provvedimenti presi per l’emergenza coronavirus, vedrà assenti anche i giornalisti, sia prima che durante la partita. Come riporta la Gazzetta dello Sport, infatti, non ci sarà “nessun giornalista in sala stampa o agli allenamenti, nessuna conferenza prepartita, nessuna domanda sulle formazioni o su come affrontare gli avversari.

L’emergenza coronavirus “svuota” ulteriormente San Siro

Antonio Conte, quindi, non prenderà parte oggi a nessun incontro con la stampa per discutere di formazioni, scelte tattiche ed avversario ed i giornalisti non potranno assistere all’allenamento di rifinitura prima della partita di domani.

In più, domani sera ai giornalisti non sarà permesso di vedere la partita dal vivo: la tribuna stampa deserta quindi, oltre al resto dello stadio, a rendere ancora più surreale l’atmosfera di un San Siro vuoto. Gli unici ammessi, secondo GdS, saranno “i broadcaster autorizzati alla ripresa delle immagini – con il numero essenziale di cameraman necessari – e i bordocampisti, per le interviste all’intervallo e al triplice fischio. Basta così: assenti i telecronisti, che commenteranno le immagini ‘dal tubo’ – cioè dalle redazioni – e non ci saranno i giornalisti della carta stampata, che la guarderanno in tv“.

I chiarimenti chiesti dal Ludogorets e la decisione per il post-partita

La vicenda coronavirus nei giorni scorsi ha chiaramente allarmato anche gli avversari bulgari dell’Inter, tanto da emettere un comunicato ufficiale in cui si chiedevano aggiornamenti sulla situazione alla Uefa ed al club nerazzurro. Il Ludogorets ha comunque annunciato che lascerà Milano subito dopo la partita.

Foto: Inter Hospitality/Inter.it

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