COVID-19, da Francia: “Lione-Juve focolaio”. Studio nega

L’accusa del medico francese Pier Marcel Garrigou-Grandchamp: il Coronavirus in Francia si sarebbe diffuso per mezzo delle partite di calcio. Le sue parole:

“Il calcio è stato un acceleratore dell’epidemia. Per esempio, Lione-Juventus ha portato a Lione tifosi da tutta Italia, non solo del Piemonte, che secondo le autorità francesi non rappresentava un territorio a rischio”.

Arriva, però, la pronta smentita da parte dell’Agenzia Regionale della Sanità di Lione, che precisa:

“Lo studio delle contaminazioni nei 14 giorni successivi al 26 febbraio (giorno del match ndr.) non ha portato alla luce legami diretti con la partita di Champions League”.

Immagine in evidenza: Lione-Juventus (Juventus.com)