Intervistato dal quotidiano svedese “Expressen”, il centrocampista della Sampdoria Albin Ekdal ha parlato del Coronavirus, a cui lui era risultato positivo, e dell’emergenza in generale:
“Prendete tutti sul serio questa malattia, anche se avete i minimi sintomi. Finalmente io mi sento bene da diversi giorni. Sembra che il virus abbia lasciato il corpo e non lo sento più. Non è stato bello sapere di essere positivo: sono rimasto sconvolto davanti alla notizia, anche perché ne parlava tutto il mondo. Poi mi sono reso conto abbastanza rapidamente che si stava diffondendo rapidamente e che molte persone si erano infettate.
Ci sono voluti dieci giorni prima che mi sentissi meglio. Ho avuto alti e bassi, momenti di paura per la febbre e altri di tranquillità, ma poi ritornava. Per me sono stati i sintomi dell’influenza piuttosto classici: febbre, mal di testa, di dolori articolari”.
non c’è nessuno fuori, chi passa indossa una mascherina: qui c’è grande paura, in Italia fanno le cose sul serio ed è giusto così. Invito tutti a farlo”.
Calcio? Non mi interessa nulla nemmeno della Serie A, adesso. Bisogna pensare alle persone che devono guarire, a chi non deve perdere il lavoro, all’economia che sta andando all’inferno, mica al calcio. Non deve nemmeno passarci neanche tra i pensieri della gente, non è minimamente nella mia testa”.
Immagine in evidenza: Albin Ekdal (Instagram)
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