Prima partita di Champions in nerazzurro per Antonio Conte che questo pomeriggio affronterà a San Siro lo Slavia Praga. L’allenatore non si pone limiti e dà la carica a tutto l’ambiente:
“Cominciamo il percorso europeo dopo tre partite di campionato. Non sarà facile perché lo Slavia Praga è abituato a vincere in campionato. La Lega ceca è molto competitiva e loro hanno una grande mentalità. Spetterà a noi approcciare nel modo migliore la partita. Hanno fisico e qualità, velocità sugli esterni e un attaccante molto forte”.
“Bisogna dare il 110% e sono sicuro che i 60mila di San Siro ci daranno una mano. Lo Slavia ha vinto il campionato ceco e ha fatto una bella Europa League lo scorso anno, eliminando tante squadre forti”.
“Obiettivi? Non poniamoceli, bisogna dare sempre il massimo partita dopo partita, testa bassa pedalare e vediamo dove arriveremo”.
“Lukaku? Se sta bene gioca, altrimenti giocheranno gli altri”.
“Conte allenatore da campionato? Preferirei non rispondere. Ho giocato tre Champions, due con la Juventus, di cui la prima dopo aver vinto il campionato e con una Juve che non era più abituata a calcare certi palcoscenici dopo tanto tempo e nonostante tutto uscimmo ai quarti. La seconda uscimmo ai gironi però arrivammo in fondo in Europa League. L’altra Champions l’ho giocata con il Chelsea che l’anno prima arrivò decimo in campionato. Ho sempre lavorato con creature appena nate, non si vince subito. Occorre molta pazienza”.
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