Oggi il verdetto, la Reggina chiede giustizia
Consiglio di Stato, la Reggina chiede giustizia. Brescia spera. Lecco e Foggia in attesa di conoscere il proprio destino

La formazione della Reggina 1914 nella stagione 2022/2023. Fotografia di Pasquale Golia per lagoleada.it - RIPRODUZIONE VIETATA
E’ il giorno del verdetto del Consiglio di Stato. Tra le parti interessate alla questione c’è la Reggina in primo piano che aspetta, stamani, la sentenza della V Sezione del Consiglio di Stato “per sapere se continuerà a disputare il campionato di B”, scrive il Corriere dello Sport nell’edizione del 30 Agosto.
“Ieri, è stata una giornata carica di tensione e emozioni iniziate con il viaggio dei tifosi della squadra giunti a Roma in massa per dire che la Reggina merita giustizia e inneggiando con striscioni di fronte la sede del Consiglio di Stato“ – si legge su CdS.
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Reggina, Ciontoli: “Confidiamo nella giustizia”
“Confidiamo nella giustizia. Il comunicato 169 indica che bisogna pagare entro i termini indicati dalla sentenza di omologazione. In caso contrario, si configurerebbe un evidente contrasto tra ordinamento sportivo e statale” – sono le parole di Ciontoli, uno dei legali del pool difensivo amaranto.
“Di diverso avviso il legale della FIGC Giancarlo Viglione che nella sua arringa ha evidenziato che tutte le società erano tenute a rispettare il termine del 20 giugno. A Brescia, intanto, si aspetta un esito negativo per la Reggina che consentirebbe alle rondinelle di ritrovare la B dopo la retrocessione. Ore decisive anche per il Lecco che era stato ammesso dal Tar dopo l’esclusione del Coni a causa di un tardivo adempimento relativo all’indicazione dello stadio dove i manzoniani dovrebbero giocare: l’Euganeo di Padova” – conclude il quotidiano.
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