
Ovviamente a nessun tifoso piace perdere ma questa volta va compreso che il Brasile ha perso contro una squadra che ha giocato meglio, punto.
Colpa di Neymar Jr, Tite o Fernandinho?
duramente criticato per questo comportamento da bambino.
“O menino Ney” (Il ragazzo Ney), come è noto, ha dimostrato che all’età di 26 anni è ancora un ragazzo. Il giocatore più mediatico del calcio brasiliano – quello che vive su internet – non vuole nemmeno esprimersi sull’eliminazione. Ha lasciato tranquillamente la conferenza stampa, come fosse uno scherzo parlare ai tifosi. Tite invece era silenzioso, la sua colpa è stata non fare cambiamenti ma insistere su un qualcosa che non funzionava. Non ha definito un leader nel campo, un capitano, qualcuno fissato al comando all’interno delle quattro linee. Ha insistito su Gabriel Jesus, molto criticato per non aver fatto neanche un gol. Ha insistito su Fernandinho, quel Fernandinho del 7 a 1 contro la Germania nel 2014.
Fernandinho che manca la porta belga, colpa sufficiente affinché la folla potesse crocifiggerlo. Lui era il prescelto e adesso i suoi social network sono invasi da tifosi furiosi, con parole offensive e razziste che hanno interessato perfino la madre. Molti brasiliani sono intervenuti per difendere il giocatore e si sono recati all’aeroporto per sostenere i pochi membri della delegazione che sono arrivati nel paese, poiché molti giocatori non sono nemmeno venuti in Brasile, sono rimasti in Russia e anche a Madrid. Il supporto è arrivato anche al team tecnico, il desiderio di tutti è che Tite continui a essere l’allenatore del Brasile. Evento raro, molto raro.