Cosa ha chiesto il Foggia al Collegio di Garanzia?
Il CONI ha pubblicato un comunicato in cui spiega cosa ha chiesto il Foggia al Collegio di Garanzia

Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Crotone (playoff Serie C 2022/23) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)
Il CONI ha di recente pubblicato un comunicato circa il ricorso presentato dal Calcio Foggia 1920. Vediamo cosa dice.
“Il Collegio di Garanzia dello Sport – Sezione sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche –ha ricevuto anche un ricorso presentato dal Calcio Foggia 1920 s.r.l. contro la società Calcio Lecco 1912 s.r.l. e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC)” – si legge nella nota.
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Foggia, il comunicato del CONI
“Ricorso avente ad oggetto l’impugnativa della delibera del Consiglio Federale della FIGC, assunta nella riunione del 7 luglio 2023, e pubblicata sul C.U. n. 10/A di pari data, con la quale, in accoglimento del ricorso della società Calcio Lecco 1912 s.r.l., è stata concessa a detta Società la Licenza Nazionale, di cui al C.U. n. 66/A del 9 novembre 2022, come modificato dai Comunicati Ufficiali n. 141/A del 14 marzo 2023 e n. 169/A del 21 aprile 2023, con conseguente ammissione del club medesimo al Campionato di Serie B 2023/2024, nonostante l’esito negativo dell’istruttoria svolta dalla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi – Organizzativi in data 29 giugno 2023 e significata al Sodalizio inadempiente con nota del 30 giugno 2023, nonché di tutti gli atti prodromici, pregressi, presupposti, preliminari, contestuali e/o successivi (qualora esistenti ed anche incogniti) alla gravata pronuncia, nelle parti in cui risultino in qualche modo lesivi dei diritti e degli interessi della odierna istante, in rapporto all’oggetto del presente contendere” – si legge ancora.
“La ricorrente, società Calcio Foggia 1920 s.r.l., chiede al Collegio di Garanzia di accertare e dichiarare l’illegittimità, l’erroneità e/o l’infondatezza della delibera del Consiglio Federale della FIGC ivi impugnata, con la quale,in accoglimento del ricorso della società Calcio Lecco 1912 s.r.l., è stata concessa a detta Società la Licenza Nazionale, di cui al C.U. n. 66/A del 9 novembre 2022, come modificato dai Comunicati Ufficiali n. 141/A del 14 marzo 2023 e n. 169/A del 21 aprile 2023, con conseguente ammissione del club medesimo al Campionato di Serie B 2023/2024, nonostante l’esito negativo dell’istruttoria svolta dalla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi – Organizzativi in data 29 giugno 2023 e significata al Sodalizio inadempiente con nota del 30 giugno 2023; per l’effetto, di annullare e/o riformare la decisione impugnata e di disporre l’immediato ed incondizionato diniego alla società Calcio Lecco 1912 s.r.l. della Licenza Nazionale, con esclusione della stessa dal Campionato di Serie B per la stagione sportiva 2023/2024; di annullare e/o riformare, altresì, di tutti gli atti prodromici, pregressi, presupposti, preliminari, contestuali e/o successivi (qualora esistenti ed anche incogniti) alla gravata pronuncia, nelle parti in cui risultino in qualche modo lesivi dei diritti e degli interessi della odierna istante, in rapporto all’oggetto del presente contendere, ivi compreso il mutato parere della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi – Organizzativi del 6 luglio 2023, anch’esso qui parimenti impugnato” – conclude la nota.