Rimpianto italiano? Probabilmente quando Como e Parma dissero “No” rispettivamente a Messi e Ronaldo. Ma andiamo con ordine.
Il mancato tesseramento di Messi al Como è tanto noto quanto clamoroso perché poco dopo fu scoperto dal Barcellona. Correva l’anno 2002 quando “la Pulce” svolse un provino con il club lombardo, nelle mani di Enrico Preziosi. L’argentino mostrò grandi qualità e doti ma, dopo le due settimane trascorse a Como, la società piuttosto dubbiosa decise di non tesserare il ragazzino, considerato troppo gracile.
Destino anomale per Cristiano Ronaldo che avrebbe potuto sbarcare in Serie A già nel 2003 al Parma, società che aveva in mano il cartellino del giovane attaccante dello Sporting Lisbona e che doveva sostituire Adrian Mutu approdato al Chelsea. Andò tutto a monte perché il talento portoghese fu prelevato da Alex Ferguson.
Con un po’ di attenzione in più e la fortuna dalla propria parte, questi due club di Serie A avrebbero potuto fare la storia e chissà, magari, vincere qualche scudetto e non solo…
Fonte: superscommesse.it
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